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Newsletter > edizione : 8/2008
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29 APRILE – ELENCHI CLIENTI E FORNITORI, MA NON PER LE SOCIETA’/ASSOCIAZIONI IN “OPZIONE 398” a cura della Dott.ssa Laura Cantanna, Collaboratrice della Redazione Fiscosport – Venezia
Entro il 29 Aprile le associazioni e società sportive dilettantistiche, titolari di partita IVA, sono chiamate alla predisposizione della comunicazione degli elenchi clienti fornitori ma non quelle che usufruiscono del regime di cui alla Legge n. 398/91.
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30 APRILE – APPROVAZIONE DEL BILANCIO – I VERBALI DEL CONSIGLIO DIRETTIVO E DELL’ASSEMBLEA a cura della Dott.ssa Patrizia Sideri, Consulente Provinciale Fiscosport Siena
LE FORMALITÀ A CUI SONO CHIAMATE - DI NORMA ENTRO IL 30 APRILE - LE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE CHE HANNO L'ESERCIZIO COINCIDENTE CON L'ANNO SOLARE. Le Associazioni sportive per poter godere delle agevolazioni fiscali previste dall’art. 90 della Legge 289/02, hanno l’obbligo di conformare i propri statuti ai principi di “trasparenza” e di "democraticità" ed "effettività" del rapporto associativo, che prevedono l’ obbligo di redigere il rendiconto economico-finanziario e di procedere alla sua approvazione .
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IL CONTROLLO DEI REVISORI NELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE a cura del Dott. Mauro Turri, Collaboratore della Redazione Fiscosport – Milano
L’istituto della revisione contabile costituisce per le aziende non profit una forma di controllo volontaria. Il codice civile non prevede per gli enti non profit un organo collegiale con funzioni di controllo, e tanto meno ne disciplina le norme di comportamento. La mancanza di regole codificate, comunemente accettate e costantemente aggiornate su chi e come debba essere effettuato il controllo dei conti, rende complesso tale lavoro. Non si riscontrano criteri di valutazione delle poste di bilancio né la forma ed il contenuto degli schemi da seguire. L’assenza dell’obbligo tuttavia non vincola la possibilità che lo statuto sociale preveda l’organo di controllo . Nel qual caso è necessario oltre ad essere consapevoli delle responsabilità gravanti in relazione all'incarico assunto, svolgere, proprio per tali ragioni, l’attività di controllo mediante verifiche periodiche (di norma trimestrali), oltre alla revisione del rendiconto gestionale predisposto dal Consiglio Direttivo.
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QUESITO N. 376 del 11/04/2008 – utente fiscosport n.5078 – prov.di NAPOLI
Salve, sono la Vicepresidente di un'associazione polisportiva dilettantistica regolarmente iscritta al Registro Nazionale C.O.N.I. Dal 2005 abbiamo in corso un contratto business di telefonia mobile con l'azienda 3. Da precedente Vs risposta a specifico quesito ho annotato che le a.s. dilettantistiche sono esonerate dal pagamento della tassa di concessione governativa. Ho pertanto richiesto al gestore telefonico tale esonero edil rimborso di quanto nel frattempo versato. Dopo uno scambio ripetuto di e-mail in ultimo mi è pervenuta la seguente: "Gentile Sig.ra ..., in merito alla sua richiesta, le confermiamo che le associazioni sportive dilettantistiche hanno l'esenzione dalla tassa concessione governativa in quanto considerate delle onlus. Per poter procedere alla esclusione delle tasse è necessaria la documentazione attestante l'iscrizione presso la competente Direzione Regionale delle Entrate per l'assunzione della qualifica di ONLUS. Siamo a disposizione per eventuali comunicazioni ...". Potreste chiarirmi se l'iscrizione richiesta è effettivamente requisito necessario per l'esonero in argomento? Come devo comportarmi conseguentemente? Grazie e complimenti per la puntualità e precisione delle informazioni agli abbonati. risposta a cura del Dott. Gianfranco Fumarola, Collaboratore della Redazione Fiscosport - Martina Franca (TA)
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QUESITO N. 375 del 09/04/2008 – utente fiscosport n.417 – prov.di BOLZANO
5 Per Mille alle associazione sportive dilettantistiche : … e se intendo rinunciare, cose devo fare? Come noto, le associazioni sportive dilettantistiche iscritte nel registro CONI, in base all`iter procedurale previsto, risultano automaticamente iscritte nell`elenco dei possibili beneficiari del cinque per mille 2008. Mentre per gli enti di cui alla lettera a) (ONLUS, ecc.) la circolare n. 27/E del 26 marzo 2008 dell`Agenzia delle Entrate, prevede dopo l`iscrizione l`invio da parte dei legali rappresentati di una dichiarazione che attesti il permanere dei requisiti che danno diritto all`iscrizione, e se tale invio non avviene entro il 30.06.2008, l`iscrizione decade e l`ente viene cancellato dall`elenco, questo obbligo non è previsto per le associazioni sportive dilettantistiche. Alla luce degli adempimenti burocratici (rendiconto) e il rischio di possibili controlli da parte dell`autoritá finanziaria, se una associazione sportiva dilettantistica, iscritta nell`elenco dei beneficiari del 5 per mille, NON intende essere destinataria del cinque per mille, cose deve fare? L`associazione potrebbe chiedere la cancellazione dall`elenco dei beneficiari, inviando entro il 30.06.08 una dichiarazione a mezzo raccomandata a r. alla Direzione Regionale dell’ Agenzia territorialmente competente, con cui dichiara che non intende essere destinataria del cinque per mille? Oppure esiste un`altro modo per comunicare tale rifiuto? Gradirei gentilmente la Vostra opinione in merito. Cordiali saluti risposta a cura del Rag. Pietro Canta, Coordinatore Nazionale dei Consulenti Fiscosport - Imperia
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Pubblicati sul sito dell’Agenzia delle Entrate ( www.agenziaentrate.it ) gli elenchi provvisori del 5 per mille “2008” a cura del Rag. Pietro Canta, Consulente fiscale del C.P. CONI di Imperia
Il 7 aprile 2008 - come annunciato - sul sito dell'Agenzia delle Entrate sono stati pubblicati gli elenchi "provvisori" del 5 per mille per l'anno 2008: sono oltre 45.000 le associazioni sportive dilettantistiche inserite nell'elenco che dovrebbero corrispondere alle associazioni regolarmente iscritte al registro C.O.N.I. (in allegato gli elenchi del 5 per mille, predisposti dall'Agenzia delle Entrate). Ma segnaliamo una " sorpresa ", sfuggita ai più: solo le "associazioni" sportive dilettantistiche sono state annoverate nell'elenco (tipo "D"), mentre ne sono state escluse le cosiddette SRL sportive. Ora si pone un dubbio: è un errore/dimenticanza del CONI oppure è stata applicata "alla lettera" la normativa? Le disposizioni del comma 5 dell'art. 3 della legge 244 del 2007 sono da applicarsi anche alle società di capitali e alle cooperative "sportive dilettantistiche"?
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QUESITO N. 374 del 05/04/2008 – utente fiscosport n.9412 – prov.di SIENA
Desidererei sapere se una associazione sportiva dilettantistica A può stipulare e sottoscrivere un contratto di fornitura di materiale sportivo con una ditta commerciale B, dove viene espressamente specificato che i rapporti commerciali e l'emissione di documenti fiscali avverrà esclusivamente tra B (la ditta-sponsor interessata alla promozione della propria attività) e C (la ditta fornitrice del materiale sportivo). Ringrazio anticipatamente per la cortese risposta. risposta a cura del Rag. Gianpaolo Concari, Collaboratore della Redazione Fiscosport - Soragna (PR)
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L’ISCRIZIONE AL REGISTRO DEL CONI: un impegno troppo spesso disatteso
Sono ormai anni che Fiscosport ribadisce l'IMPORTANZA dell'ISCRIZIONE AL REGISTRO DEL CONI per acquisire il riconoscimento a fini sportivi (che ora dà diritto anche al riparto del 5 per mille) e per usufruire delle agevolazioni fiscali. La Dott.ssa Patrizia Sideri , Dottore Commercialista in Siena, Consulente fiscale del C.P. CONI di Siena e Consulente Provinciale Fiscosport Siena ha realizzato le interessanti slides sul REGISTRO CONI (allegate in formato Microsoft Powerpoint - file ppt) che sono state proiettate al convegno CONI / Fiscosport di PRATO del 4 aprile scorso.
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QUESITO N. 373 del 04/04/2008 – utente fiscosport n.8018 – prov.di PORDENONE
Volevo aprire partita IVA per il circolo scacchi e sono incappato nel modello AA7/8 che al quadro I introduce l'indicazione dell'immobile dove si svolge l'attività, con tanto di mappale e estremi di registrazione del contratto di locazione o comodato. ahime! non posso dire di avere una sede vera e propria, si organizza un pò di qua e un pò di là ... nelle piazze ... nei bar ... nelle scuole. Mi interessa emettere fattura per i corsi presso le scuole, o incassare pubblicità, ecc.. (la sede legale è posta presso la mia abitazione) qualcuno si è già scontrato con questo problema? Come lo risolvo? ho cercato di spiegare all'impiegato dell'ufficio entrate, ma niente da fare, l'indicazione dei dati al quadro I è secondo lui obbligatoria! risposta a cura del Dott. Enzo Marra, Collaboratore della Redazione Fiscosport - Napoli
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LE SLIDES DEL CONVEGNO CONI/Fiscosport di Prato (4/4/2008) su “PUBBLICITA’ E SPONSORIZZAZIONE” a cura della Dott.ssa Patrizia Sideri, Consulente fiscale del C.P. CONI di Siena
Pubblichiamo in allegato (file ppt - Microsoft Powerpoint) le interessanti slides proiettate al convegno CONI/Fiscosport del 4 aprile scorso a Prato.
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