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Newsletter > edizione : 9/2008
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SPESE DI PUBBLICITA E DI RAPPRESENTANZA: come la nuova disciplina fiscale interessa il mondo dello sport, a cura della Dott.ssa Valentina Di Renzo, Consulente Provinciale Fiscosport Venezia
Le spese di rappresentanza (art. 108, c. 2, Tuir) saranno deducibili a decorrere dal periodo d’imposta che inizia dal 1° gennaio 2008 secondo determinati requisiti di congruità ed inerenza che saranno definiti con appositi decreti ministeriali, fatta una necessaria premessa per le società ed associazioni sportive dilettantistiche.
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SCUOLA REGIONALE DELLO SPORT DELLA LIGURIA: 1^ serata di aggiornamento fiscale per Dirigenti – ARMA DI TAGGIA (IM), Villa Boselli – VENERDI’ 9 MAGGIO 2008 ore 20.30
La Scuo la Regionale dello Sport ha programmato nella provincia di Imperia una serie “itinerante” di incontri di aggiornamento fiscale per i Dirigenti Sportivi, di cui la 1^ sessione si terrà nei mesi di
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LO SPORT DILETTANTISTICO ALLA PROVA DEI COMPENSI: COMPILAZIONE DEL MODELLO 770/2008 SEMPLIFICATO a cura della Dott.ssa Laura Cantanna, Collaboratrice della Redazione Fiscosport – Venezia
Dopo la consegna della certificazione dei compensi, entro il 3 Giugno 2008 le associazioni e società sportive dilettantistiche sono chiamate alla compilazione del Modello 770/2008 semplificato.
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QUESITO N. 378 del 29/04/2008 – utente fiscosport n.9363 – prov.di RIMINI
Una palestra costituita come società sportiva dilettantistica in forma di Srl tesserata Endas e iscritta al Coni che opta per la legge n. 398/91 deve fare rientrare nei proventi commerciali gli abbonamenti annuali o mensili ai corsi (danza, ginnastica, fitness) incassati dai clienti tesserati Endas? Se si, deve versare l'IVA al 50% e pagare l'IRES? E' provento commerciale solo la differenza tra l'abbonamento (€ 500,00) e la tessera Endas (€ 10,00)? oppure posso considerare tutto l'importo pagato dai clienti-soci Endas (e non soci della società sportiva dilettantistica s.r.l.) come attività istituzionale? Grazie. risposta a cura del Dott. Stefano Andreani, Consulente Regionale Fiscosport Toscana - Campi Bisenzio (FI)
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QUESITO N. 377 del 28/04/2008 – utente fiscosport n.6992 – prov.di GENOVA
La nostra è una Associazione Polisportiva Dilettantistica che svolge attività istituzionale e commerciale di: CALCIO PALLACANESTRO PALLAVOLO TENNIS. Usufruiamo delle agevolazioni fiscali previste dalla legge n. 398/1991 e siamo registrati con la FIGC FIP FIPAV CSI UISP. Desidereremmo sapere se il tetto massimo fiscale di € 250.000,00 + € 51.645,69 per una o due manifestazioni deve essere considerato per tutta l’attività associativa o se possa essere applicato separatamente ad ogni disciplina affiliata a diversa Federazione od Ente di Promozione Sportiva. Nel caso di risposta affermativa, come dobbiamo strutturarci? Grazie. risposta a cura del Prof. Marco Fava, Consulente Provinciale Fiscosport Teramo
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ESONERO dalla trasmissione degli ELENCHI CLIENTI E FORNITORI per i soggetti in regime ex lege 398/91 a cura del Dott. Gianfranco Fumarola, Collaboratore della Redazione Fiscosport – Martina Franca (TA)
Con risoluzione n. 171/E del 23 aprile 2008 (riportata integralmente in allegato), l’Agenzia delle Entrate ha finalmente chiarito che le associazioni sportive dilettantistiche aderenti al regime forfetario di cui all’art. 1 Legge 398/1991, possono non presentare l’elenco clienti e fornitori per gli anni 2006 e 2007. Detto chiarimento, tuttavia, non ci lascia sorpresi. Infatti, la redazione di Fiscosport, già più volte si era espressa a favore di tale interpretazione, attesa la valenza delle disposizioni agevolative di cui alla Legge 398/1991 per gli enti sportivi aderenti. Va inoltre ricordato che
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AGENZIA DELLE ENTRATE – RISOLUZIONE N. 171/E del 23 aprile 2008 sugli ELENCHI CLIENTI E FORNITORI
Riportiamo in allegato la risoluzione odierna dell'Agenzia delle Entrate che mette fine ai dubbi ( Fiscosport li aveva già da tempo fugati!!! - ndr ) sulla presentazione degli ELENCHI CLIENTI E FORNITORI da parte dei soggetti in opzione L. n. 398/91: viene ribadito che " ... per gli anni 2006 e 2007 non sono obbligati a presentare gli elenchi clienti e fornitori i soggetti non tenuti a registrare le fatture attive e passive. Tra questi ultimi sono da ricomprendere anche i soggetti che, per aver esercitato l' opzione di cui al citato articolo 1 della legge n. 398 del 1991, non hanno registrato le fatture emesse e ricevute. Tali soggetti conseguentemente possono non comunicare, entro il 29 aprile 2008, i dati relativi alle fatture emesse e ricevute nell'anno 2007 .
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ELENCHI DEFINITIVI DEL 5 PER MILLE: poche le novità … a cura del Rag. Pietro Canta, Consulente fiscale del C.P. CONI di Imperia
L'Agenzia delle Entrate, in data 18 aprile come annunciato, ha pubblicato gli elenchi definitivi del 5 per mille. Poche le novità rispetto a quelli provvisori : a) tra gli enti del volontariato (Onlus, associazioni di promozione sociale, associazioni riconosciute in possesso di determinati requisiti, fondazioni nazionali di carattere culturale) sono state apportate le rettifiche di alcuni dati anagrafici ed integrati i nominativi degli enti ammessi a seguito della verifica di errori di iscrizione; b) e c) nessuna variazione; d) tra le associazioni sportive dilettantistiche (riconosciute dal CONI ai fini sportivi - soggetti di cui alla lettera c-bis), comma 5, dell’articolo 3 della legge n° 244 del 2007 e successive modificazioni ed integrazioni) sono state eliminate 835 duplicazioni e cancellati due nominativi erroneamente inseriti. Ben poco rispetto alle aspettative: ci si attendeva almeno una risposta circa l'esclusione - corretta o meno - delle srl sportive e cooperative sportive, anche perchè alcuni errori di caricamento dei dati nel registro CONI ha permesso che talune SRL siano di fatto incluse nell'elenco "qualificandosi" come associazioni (per non parlare di diversi soggetti - iscritti nell'elenco "sportivo" del 5 per mille, ma che nulla hanno a che vedere con tale comparto - inseriti per evidenti "errori" di caricamento del codice fiscale: studi professionali, centri elaborazione dati, aziende, ecc.).
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RESPONSABILITÀ CIVILE – ATTIVITÀ PERICOLOSA – Gioco del calcio – Corte di Cassazione, sez. III civ., 19.01.2007 n.1197
Con la sentenza 19.01.2007 n.1197 che si segnala, la Suprema Corte si è pronunciata sulla natura del gioco del calcio, escludendo espressamente che si tratti di attività pericolosa
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RESPONSABILITA’ PENALE – REATO DI LESIONI PERSONALI – Applicabilità dell’esimente del consenso dell’avente diritto – Corte di Cassazione Sez. V pen. 13.12.2005 n. 45210
Con la sentenza che si segnala, la Suprema Corte di Cassazione si è espressa in ordine alla possibilità di escludere il reato di lesioni personali per l'operare dell'esimente del consenso dell'avente diritto ovvero di altra causa di giustificazione non codificata, con riferimento alle lesioni procurate all'avversario da un calciatore, nel corso di una partita, ma a gioco fermo.
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Certificato casellario giudiziale cumulativo ed esenzione bollo
Una a.s.d. deve chiedere il certificato del casellario giudiziale per tutti gli Allenatori, Dirigenti e/o Accompagnatori che si trovano a contatto con minori durante l'attività sportiva, si tratta complessivamente di 37 addulti. La richiesta va fatta al Tribunale di competenza (nel nostro caso Modena), che ci ha detto che è possibile fare richiesta dei certificati in forma cumulativa. Dobbiamo però indicare se, come ASD, siamo esenti o non esenti dal pagamento della marca da bollo da 16 euro. E se siamo esenti dobbiamo indicare la norma che prevedere l'esenzione. Ci potete indicare cosa possiamo fare per evitare di pagare quasi 600 euro per detti certificati? Grazie