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Newsletter > Newsletter Fiscosport n. 1/2013
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LA CIRCOLARE DEL MINISTERO DEL LAVORO N. 32 DEL 27/12/12 SULL’ART. 69-BIS del D. L gs 276/2003
Le indicazioni operative del Ministero forniscono numerosi dettagli ma non chiariscono gran parte dei dubbi. D’altronde, non si poteva pretendere che una circolare interna colmasse le tante lacune di una norma certamente carente. Nel corso del 2012 ci siamo occupati più volte della nuova disposizione di cui all’art. 69 bis del D.Lgs. n. 276/2003 (introdotto dalla c.d. legge Fornero) che prevede una “presunzione” circa l’esistenza di una collaborazione coordinata e continuativa a progetto in caso di impiego di lavoratori con partita IVA in “monocommittenza”: ora il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con la Circolare n. 32/2012 del 27 dicembre, è intervenuto sulla materia, senza tuttavia riuscire a dissolvere gran parte dei numerosi dubbi suscitati dalla nuova normativa. Vediamo dunque in dettaglio i punti sui quali si sofferma la Circolare, il cui testo è qui allegato.
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IL “FINANCIAL FAIR PLAY” DELLA UEFA – A cura di Mario Vigna *, Avvocato in Roma
In questo numero di Fiscosport siamo molto lieti di pubblicare un contributo che si presenta - malgrado una prima superficiale occhiata non lo faccia intendere - di estremo interesse anche per le società e le associazioni sportive dilettantistiche. L'avvocato Mario Vigna - che oltre che esperto in diritto sportivo e componente del Progetto di Diritto Societario ed Industriale del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Roma, dal 2009 riveste il ruolo di Procuratore Antidoping del CONI - ci parla infatti del calcio professionistico ai massimi livelli europei (UEFA), dunque di una materia che esula dal nostro tradizionale campo d'azione: tuttavia trattare e conoscere la normativa in materia di equilibrio finanziario dei club più importanti è sicuramente di interesse per tutte le società sportive; e ciò anzitutto perché l'"equilibrio" e le regole che lo governano sono i medesimi a prescindere dall'entità e dall'importanza economica e mediatica della società: ciò che vale per il Barcellona può e deve valere anche per il piccolo club calcistico di periferia; e in seconda battuta perché gli interventi assunti a livello di sport di vertice, quello professionistico, hanno inevitabili ripercussioni - economiche, di immagine, e anche morali - sul mondo del dilettantismo.
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DUE FILONI INTERPRETATIVI DELLE NORMATIVE FISCALI E PREVIDENZIALI DELLE COLLABORAZIONI (SPORTIVE E AMMINISTRATIVO-GESTIONALI) NELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE A CONFRONTO: A QUANDO UNA NUOVA DISCIPLINA ORGANICA DELLA MATERIA? – Parte prima –
L'articolo che pubblichiamo a partire da questa Newsletter è il risultato dei lavori svolti dalla Commissione di Studi per gli Enti Non Profit dell’Ordine dei dottori commercialisti di Milano , con la partecipazione di funzionari dell'Enpals, che non sono sfociati in un elaborato ufficiale della Commissione ma che Donato Foresta, membro e coordinatore del gruppo di lavoro per le associazioni sportive, ha riassunto per i lettori di Fiscosport.Prosegue con esso l'esame di una delle problematiche che destano maggiore interesse, e purtroppo anche maggiore preoccupazione, nei dirigenti dei sodalizi sportivi e nei loro consulenti.Il lavoro si concluderà con l'auspicio che in sede legislativa venga finalmente individuata una strada per uscire da questa situazione sempre più insostenibile, con modalità ragionevoli, auspicio che non possiamo che fare anche nostro. - A cura di Donato Foresta, Dottore Commercialista e Revisore Contabile in Milano
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CONVEGNO A FIDENZA – Venerdì, 18 gennaio alle ore 16,00 Sala Ridotto del Teatro Magnani, P. za Matteotti – Relatore: Pietro CANTA, rag. commercialista e consulente regionale Fiscosport Liguria
Lo Studio Marchignoli & Rosano Commercialisti, Fidenza Sport srl, e S.S.D. San Donnino Sport a r.l., con il patrocinio del Comune di Fidenza (PR), organizzano per VENERDI' 18 GENNAIO 2013 alle ore 16,00 un convegno su: - Le agevolazioni fiscali delle Società e Associazioni Sportive Dilettantistiche: come ottenerle e mantenerle ; - Focus sugli adempimenti ; - Le verifiche fiscali e i rapporti con l'Agenzia delle Entrate ; - I rapporti di lavoro: adempimenti, agevolazioni e normative connesse . Relatore sarà il rag. Pietro Canta , commercialista a Imperia e Consulente Regionale Fiscosport per la Liguria. Il convegno si terrà presso la Sala Ridotto del Teatro Magnani, in Piazza Matteotti, a Fidenza (PR): INGRESSO LIBERO
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Quesito N. 680 del 30/11/2012 – utente fiscosport n.18268 – prov. di SAVONA
Buongiorno, siamo una ASD ciclistica affiliata alla Federazione Italiana ciclismo e iscritti al CONI. La nostra domanda è questa: le richieste di ammissione da parte dei soci devono essere fatte per ogni anno sociale o basta solo quella per la prima iscrizione? (ad esempio per soci che si iscrivono regolarmente tutti gli anni). Risposta a cura di Barbara Agostinis, Collaboratrice della Redazione di Fisc osport
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Quesito N. 679 del 05/10/2012 – utente fiscosport n.7194 – prov. di PADOVA
Buon pomeriggio, chiedo cortesemente: 1) quali obblighi e responsabilità hanno le ASD affiliate ad una Federazione che, attualmente non copre i tesserati con i massimali previsti da Decreto 3.11.2010 publ.su GU 296 del 20.12.2010 (L'art.10 prevede 80.000 euro caso morte)? E' il caso della F.i.p. la cui polizza del 30.6.2010 scade nel 2013 e copre solo 55.000 euro). 2) ci sono obblighi assicurativi infortuni verso i tesserati alla ASD che non possono essere tesserati F.I.P. perchè troppo 'giovani' (es.nati 2007) o perchè in attesa di primo tesseramento da Fip Roma (perchè italiani nati all'estero o cittadini non italiani)? Risposta a cura di Barbara Agostinis *, Collaboratrice della Redazione di Fiscosport
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Certificato casellario giudiziale cumulativo ed esenzione bollo
Una a.s.d. deve chiedere il certificato del casellario giudiziale per tutti gli Allenatori, Dirigenti e/o Accompagnatori che si trovano a contatto con minori durante l'attività sportiva, si tratta complessivamente di 37 addulti. La richiesta va fatta al Tribunale di competenza (nel nostro caso Modena), che ci ha detto che è possibile fare richiesta dei certificati in forma cumulativa. Dobbiamo però indicare se, come ASD, siamo esenti o non esenti dal pagamento della marca da bollo da 16 euro. E se siamo esenti dobbiamo indicare la norma che prevedere l'esenzione. Ci potete indicare cosa possiamo fare per evitare di pagare quasi 600 euro per detti certificati? Grazie