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Newsletter > Newsletter Fiscosport n. 1/2019
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La Legge di Bilancio 2019 (l. 30 dicembre 2018, n. 145): quali ripercussioni sul mondo dello sport dilettantistico?
Si riporta di seguito una sintesi delle disposizioni che possono interessare – direttamente o indirettamente – gli enti sportivi dilettantistici.
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La fattura elettronica in sintesi
A seguito della querelle generata dall’emendamento passato al Senato, senza alcuna modifica alla Camera, il Collegato Fiscale 2019 è legge dello Stato. Riportiamo di seguito uno schema riepilogativo degli adempimenti per gli enti associativi. Per migliori descrizioni, approfondimenti e soprattutto la spiegazione dei non pochi dubbi e punti interrogativi, si vedano gli altri articoli pubblicati, sempre su questa newsletter.
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Enti non profit e fatturazione elettronica: prove di cinismo legislativo – di Marco D’ISANTO e Giuliano SINIBALDI
Il decreto-legge 23 ottobre 2018, n. 119 (in Gazzetta Ufficiale - Serie generale - n. 247 del 23 ottobre 2018), convertito con la legge 17 dicembre 2018, n. 136, reca una disposizione in ordine alla fatturazione elettronica per le associazioni senza scopo di lucro che, pur nell’intento semplificare gli adempimenti degli enti non lucrativi, risulta, nella sua stesura letterale, di difficile interpretazione ed applicazione e desta conseguentemente una certa apprensione.
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Associazioni in regime 398 esonerate dalla fattura elettronica e conservazione sostitutiva – Risposta al Quesito dell’Utente n. 21618
Premesso che le associazioni in regime l. 398 non sono obbligate all’emissione delle fatture elettroniche qualora nell’anno precedente non abbiano conseguito ricavi commerciali superiori a € 65.000, si chiede come le stesse debbano comportarsi relativamente alla ricezione delle fatture passive. In particolare possono essere assimilate ai contribuenti forfettari che, in caso non forniscano né PEC né codice identificativo, sono esonerati dalla conservazione sostitutiva, oppure sono obbligati a fornire PEC / codice e comunque alla conservazione sostitutiva?
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Soci e Tesserati – Risposta al Quesito dell’Utente n. 20778
In un’a.s.d. tennis lo statuto prevede soci minorenni under 18, soci benemeriti, sostenitori e ordinari. I minorenni sono tesserati perché questo voleva la FIT. Ora la FIT ha rilasciato una nuova procedura per il tesseramento che prevede si faccia autonomamente on-line. Questo ci impone di affrontare il problema dei tesserati minorenni che sono anche soci. Vorremmo chiedere se è corretta la procedura che pensiamo di adottare – e che si riporta all’interno dell’articolo - magari anche in attesa di variare lo statuto.
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Rimborsi e compensi a componenti il CD – Risposta al Quesito dell’Utente n. 22292
In una precedente risposta pubblicata su Fiscosport (di cui si da conto di seguito) è stato sostenuto che i rimborsi forfetari (ma anche i compensi) ai componenti il consiglio direttivo di una federazione vanno inquadrati quali rapporti di collaborazione coordinata e continuativa di natura amministrativo-gestionale, rientrando quindi nella fattispecie prevista dal secondo periodo dell'art. 67, comma 1, lett. m) T.U.I.R. Si chiede come conciliare questa risposta con quanto detto nella Circ. Min. Fin. n. 21/E del 22 aprile 2003 ove "Il carattere amministrativo-gestionale delle collaborazioni LIMITA la previsione dell'art. 81, comma 1, lettera m), alla collaborazione nell'attività amministrativa e di gestione dell'ente. Rientrano, pertanto, nei rapporti di collaborazione coordinata e continuativa di carattere amministrativo gestionale di natura non professionale, i compiti tipici di segreteria di un'associazione o società sportiva dilettantistica, quali ad esempio la raccolta delle iscrizioni, la tenuta della cassa e la tenuta della contabilità da parte di soggetti non professionisti".
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Denominazione Associazione – Risposta al Quesito dell’Utente n. 8227
Alla luce delle ultime disposizioni legislative è possibile mantenere nella ragione sociale "Polisportiva Dilettantistica..." o è obbligatoria quella di "Associazione Sportiva Dilettantistica..." ? Si può abbreviare con Pol.Dil. o A.S.D.? In caso di modifica di questa parte della denominazione nella ragione sociale che tipo di assemblea dei soci bisogna convocare?
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Diplomi di qualifica tecnica e rimborsi forfettari di spesa – Risposta al Quesito dell’Utente n. 16693
In un'a.s.d. / s.s.d. affiliata a una Federazione e a un Ente di Promozione Sportivo riconosciuto dal CONI (doppia affiliazione) ci sono tre istruttori, regolarmente associati e tesserati nella a.s.d., che percepiscono compensi sportivi (entro i 10.000 euro). L'istruttore A ha un diploma regolarmente rilasciato dalla Federazione alla quale l'a.s.d. è affiliata; l'istruttore B ha un diploma regolarmente rilasciato dall'EPS a cui l'a.s.d. è affiliata; l'istruttore C ha una diploma regolarmente rilasciato da un altro EPS, riconosciuto dal CONI, alla quale l'a.s.d. NON è affiliata. Si chiede se l'Istruttore C possa svolgere le proprie funzioni all'interno dell'a.s.d. e se possa ricevere da questa i compensi sportivi (entro i 10.000 euro).
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Le più importanti scadenze fiscali entro il 16 gennaio 2019
Di seguito gli adempimenti più importanti con scadenza entro il 16 gennaio 2019. Altre scadenze sul sito dell'Agenzia delle Entrate: in particolare per le associazioni senza Partita IVA (categoria G) e per le associazioni con Partita IVA (categoria E).
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Legale rappresentanza nella a.s.d. – Risposta al Quesito dell’Utente n. 7872
Si chiede se in una a.s.d. la legale rappresentanza sia solo in capo al presidente o possa averla contemporaneamente anche il vicepresidente o amministratore delegato.
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Siamo a porre una domanda come da oggetto in quanto, attraverso diverse fonti - mediche, istituzionali e Federazioni - ci giungono indicazioni opposte: chi sostiene che all'associazione vada consegnato il certificato medico in originale e chi sostiene che vada bene anche la copia. Qual è la normativa? Grazie mille