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Newsletter > Newsletter Fiscosport n. 10/2018
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Il Modello GDPR – Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati sulla Privacy – per a.s.d. e s.s.d.
Come è noto il 25 maggio 2018 entrerà a regime il nuovo regolamento europeo sulla privacy. Benché si sia ancora in attesa del previsto decreto legislativo italiano di adeguamento, anche le a.s.d. e le s.s.d sono chiamate ad adeguarsi da subito alle disposizioni del GDPR: nel raccomandare la massima attenzione al rispetto di tali disposizioni, crediamo di fare cosa gradita ai nostri lettori mettendo a disposizione un fac-simile di modulo da far sottoscrivere a soci e tesserati.
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Atti del convegno “AGEVOLAZIONI FISCALI IN FAVORE DELLO SPORT DILETTANTISTICO” tenutosi ad Ancona il 12 maggio 2018
Si è tenuto ad Ancona, sabato scorso, l’atteso convegno organizzato dalla Scuola Regionale dello Sport Marche, di cui avevamo dato notizia nell’ultima Newsletter di Fiscosport. Atteso, perché ha visto la partecipazione – straordinaria – del Direttore dell’Agenzia Entrate avv. Ernesto Maria Ruffini, che per la prima volta si è confrontato con una platea di operatori sportivi e consulenti sui temi relativi alla fiscalità dello società sportive dilettantistiche, nonché del Presidente della commissione fiscale del Coni dott. Andrea Mancino.
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Reverse Charge: quando la soluzione non è univoca – (A margine del Quesito dell’Utente n. 21333) – A cura di Gianpaolo CONCARI e di Giancarlo ROMITI
E’ giunto in redazione un quesito particolare, non tanto per la domanda in sé, quanto per le soluzioni allo stesso applicabili. La questione attiene al seguente caso: una s.s.d. a r.l., che beneficia del regime fiscale della L. 398, riceve una fattura da una impresa di pulizie in reverse charge (art. 17); ad avviso della società la fattura deve essere emessa con applicazione dell'iva come indicato dalla Circolare 14/E del 2015, ma l'impresa di pulizia continua ad emettere in reverse charge. Si chiede quale sia la posizione corretta e come ci si debba eventualmente comportare qualora si continui a ricevere fatture in reverse charge.
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Introiti da terzi a sostegno dell’attività sportiva – Risposta al Quesito dell’Utente n. 22812
Si chiede quali siano le modalità di erogazione di denaro a favore di una a.s.d.: in altre parole se, oltre al rapporto classico di sponsorizzazione con contratto e fattura, esistano modi più "convenienti" sotto il profilo fiscale per l'azienda, e se sì poi come eventualmente ci si debba regolare per gestire l'immagine dell'azienda rispetto all'attività sportiva.
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Le più importanti scadenze fiscali entro il 31 maggio 2018
Di seguito gli adempimenti più importanti con scadenza entro il 31 maggio 2018. Altre scadenze sul sito dell'Agenzia delle Entrate: in particolare per le associazioni senza Partita IVA (categoria G) e per le associazioni con Partita IVA (categoria E)
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Il ruolo del CONI per lo sport dilettantistico – Relazione del dott. Andrea Mancino tenuta in occasione del Seminario “Le agevolazioni fiscali a favore dello sport dilettantistico”, Ancona, 12 maggio 2018
Con molto piacere pubblichiamo di seguito l’intervento del dott. Andrea Mancino, Presidente Commissione Coni per i rapporti con Agenzia delle Entrate e Inps, tenuto in occasione del Seminario "Le agevolazioni fiscali a favore dello sport dilettantistico" organizzato il 12 maggio 2018 dalla Scuola Regionale dello Sport Marche, Ancona, 12 maggio 2018
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Cooperativa Sportiva dilettantistica e tassa di concessioni governative – Risposta al Quesito dell’Utente n. 21702
In occasione di un controllo ministeriale a una soc. coop. dil. viene contestato il mancato pagamento della tassa di concessione governativa; in effetti, malgrado l'assenza di menzione delle cooperative tra i soggetti indicati nel comma 7 dell'art. 90 legge 289, l'ente coinvolto era convinto di godere dell'esenzione prevista per le a.s.d. e s.s.d.. Si chiede se esista qualche circolare o chiarimento in merito da parte di enti istituzionali al fine di avvalorare la tesi sostenuta dalla cooperativa, o se invece la tassa andava effettivamente pagata.
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Responsabilità infortuni in sala pesi – Risposta al Quesito dell’Utente n. 22327
Si chiede se nella sala pesi di una palestra vi sia l'obbligo di garantire la presenza fissa di un istruttore e/o assistente di sala per tutta la durata dell'orario di apertura riservato ai soci o clienti, o se si possa mettere un avviso in cui si comunica che in determinate fasce orarie si può frequentare ugualmente la palestra ma non è garantita la presenza di un tecnico; in questa seconda ipotesi e in caso di infortunio vi sono responsabilità a carico della struttura che l'assicurazione potrebbe non coprire?
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Online gli elenchi delle a.s.d. che hanno chiesto di accedere al beneficio del 5 per mille 2018
E' stato pubblicato l'11 maggio scorso sul sito dell’Agenzia delle Entrate l’elenco delle associazioni sportive dilettantistiche che hanno presentato domanda di iscrizione per accedere al beneficio del 5 per mille per l’esercizio finanziario 2018 (anno d’imposta 2017).
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Vaccinazione antitetanica obbligatoria – Risposta al Quesito dell’Utente n. 20327
L'atleta, minorenne, di una a.s.d. ha presentato il certificato di idoneità alla pratica sportiva agonistica con la dicitura "IDONEO non in regola con la legge 292 del 05/03/1963". Sapendo che sia la legge che le direttive CONI impongono l'obbligo della vaccinazione antitetanica per gli sportivi si chiede come ci debba comportare nel caso in questione, se si possa accettare una liberatoria con assunzione di responsabilità da parte del genitore anche solo per poter far proseguire gli allenamenti al ragazzo.
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Siamo a porre una domanda come da oggetto in quanto, attraverso diverse fonti - mediche, istituzionali e Federazioni - ci giungono indicazioni opposte: chi sostiene che all'associazione vada consegnato il certificato medico in originale e chi sostiene che vada bene anche la copia. Qual è la normativa? Grazie mille