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Newsletter > Newsletter Fiscosport n. 11/2014
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Normativa fiscale per circolo velico in tema di bollo e iva – Risposta al Quesito dell’Utente n. 4835
Un Circolo Velico, riconosciuto da Uisp e Coni, pone due questioni: la prima riguarda l'apposizione della marca da bollo sulle ricevute consegnate ai soci relative 1. alla quota associativa annua (da 150 a 230 euro circa a seconda della tipologia di socio) e relative 2. ai servizi prestati ai soci (parcheggio a terra della barca ed uso delle gru) per cui viene emessa fattura con Iva; la seconda riguarda l'IVA: si chiede infatti se sia necessario rilasciare sempre fattura con Iva per l'uso, da parte dei soci, del parcheggio e della gru delle parti comuni su un terreno di proprietà comunale (in concessione).
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SOCIETA’ SPORTIVE DILETTANTISTICHE a r.l. e DE-COMMERCIALIZZAZIONE DEI CORRISPETTIVI – Risposta al Quesito dell’Utente n. 802
Si chiede un parere in merito alla de-commercializzazione ai fini IVA dei corrispettivi specifici corrisposti dai tesserati a un società sportiva dilettantistica: in particolare si riferisce di alcuni commenti secondo i quali la s.s.d. beneficerebbe di tutte le agevolazioni fiscali riconosciute alle a.s.d. in tema di imposte sui redditi (art. 148 T.U.I.R.), mentre non le sarebbe riconosciuta la de-commercializzazione suddetta in campo IVA; ciò in conformità alla normativa comunitaria che non ammetterebbe in campo IVA l’esistenza di società di capitali senza attività commerciale. Si tratta di un tema molto rilevante allorchè si tratti di scegliere la forma giuridica (associazione non riconosciuta o società a responsabilità limitata) da assumere per intraprendere un’attività di carattere sportivo dilettantistico...
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ESTINZIONE DI A.S.D. – Risposta al Quesito dell’Utente n. 18720
Una a.s.d., che ha optato per la legge 398/91, intende cessare l'attività ed estinguersi: premesso che non possiede beni e non vanta né crediti né debiti, chiede se vi siano adempimenti da assolvere, ed eventualmente quali.
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S.S.D.: PROVENTI DECOMMERCIALIZZATI, TRATTAMENTO FISCALE E COMPILAZIONE DEL MODELLO UNICO – Risposta al Quesito dell’Utente n. 18977
Si chiede se ai sensi dell’art. 148, comma 3, del TUIR, possano essere considerate decommercializzate alcune categorie di proventi di una società sportiva dilettantistica (dettagliatamente elencate nel quesito); quale debba essere il loro trattamento fiscale; e infine se per le s.s.d. nel rigo RF del Modello Unico occorra indicare tutti gli incassi, con la conseguenza che l’importo supererà probabilmente la soglia di € 250.000,00 comportando la decadenza dal regime agevolato, oppure se ai fini del calcolo plafond non si considerino gli incassi decommercializzati.
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IMPRESE, SSD, ASD E INDICAZIONE DELLA PARTITA IVA SUL WEB
In Italia esiste un normativa molto specifica che obbliga tutti i soggetti che possiedono Partita Iva e dispongono di un sito web di indicare la P.I. sulle pagine del sito ... ma nel settore dell'associazionismo pare che in pochi lo sappiano.
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Le più importanti scadenze fiscali entro il 3 giugno 2014
Di seguito ricordiamo gli adempimenti più importanti con scadenza entro il 3 giugno 2014, primo giorno utile dopo il 31 maggio (sabato) e il l'1 e il 2 giugno (rispettivamente domenica e Festa della Repubblica). Per le altre scadenze si veda il sito dell'Agenzia delle Entrate, e in particolare per le associazioni senza Partita IVA i link della categoria G e per le associazioni con Partita IVA quelli della categoria E.
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PUBBLICATI GLI ELENCHI DEFINITIVI DEGLI ENTI DEL VOLONTARIATO E DELLE A.S.D. ISCRITTI ALLE LISTE DEL 5 PER MILLE
Sul sito dell'Agenzia delle Entrate sono disponibili le liste aggiornate relative ai soggetti che hanno fatto richiesta del beneficio del 5 per mille per il 2014.
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I CENTO ANNI DEL CONI E LA GIORNATA NAZIONALE DELLO SPORT
Per il prestigioso e importante anniversario il CONI ha presentato il nuovo logo e un nutrito programma di festeggiamenti
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CERTIFICATO CASELLARIO GIUDIZIALE – Risposta al Quesito dell’Utente n. 19252
Il quesito è stato posto dall'amministratore di una società sportiva che gestisce due centri sportivi comunali in forza di una convenzione con una pubblica amministrazione e al cui interno operano dipendenti, alcune partite iva e qualche collaboratore sportivo. A seguito del nuovo obbligo di richiesta del certificato penale - e a causa della poca chiarezza soprattutto iniziale - l'amministratore, in quanto gestore di un pubblico servizio, vorrebbe richiedere il certificato del casellario giudiziale in base all'articolo 39 dpr 313-2002, indipendentemente dall'inquadramento del personale, ritenendo così di tutelarsi nel modo migliore. Tuttavia la procedura non prevede la richiesta solo per i reati legati alla pedofilia, trattandosi di certificato generico. Si chiede se si tratti di un procedimento corretto.
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Certificato casellario giudiziale cumulativo ed esenzione bollo
Una a.s.d. deve chiedere il certificato del casellario giudiziale per tutti gli Allenatori, Dirigenti e/o Accompagnatori che si trovano a contatto con minori durante l'attività sportiva, si tratta complessivamente di 37 addulti. La richiesta va fatta al Tribunale di competenza (nel nostro caso Modena), che ci ha detto che è possibile fare richiesta dei certificati in forma cumulativa. Dobbiamo però indicare se, come ASD, siamo esenti o non esenti dal pagamento della marca da bollo da 16 euro. E se siamo esenti dobbiamo indicare la norma che prevedere l'esenzione. Ci potete indicare cosa possiamo fare per evitare di pagare quasi 600 euro per detti certificati? Grazie