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Newsletter > Newsletter Fiscosport n. 15/2019
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IVA su cessione delle munizioni a iscritti ad a.s.d. di tiro a segno – Risposta al Quesito dell’Utente n. 10349
Presso le sezioni del tiro a segno nazionale ( a.s.d.) vi sono i soci volontari e gli iscritti d'obbligo (guardie giurate, polizia locale e richiedenti un qualsiasi permesso di porto d'arma). Ai soci sportivi risulta non applicabile l'iva sulle munizioni. Diversamente agli iscritti d'obbligo risulta applicabile l'iva esclusivamente sulle cartucce (o munizioni) cedute per l'attività istituzione (corsi e addestramenti di tiro). La stessa iva non va applicata, per gli obbligati, su quote di iscrizione, corsi di tiro e addestramenti o esercitazioni in quanto attività puramente istituzionale. È esatta questa interpretazione? Come comportarsi secondo la normativa vigente?
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IL PUNTO SULLO SPORT DILETTANTISTICO PRIMA DELLE FERIE – Come prepararci alla ripresa autunnale
L’anno fisco-sportivo appena concluso (stagione sportiva 2018/19) è stato un anno denso di novità. Alcune molto pubblicizzate e dibattute, altre passate un po’ più in sordina, alcune, infine, in fase di implementazione. In questo contributo, si cercherà di offrire un quadro sia informativo che interpretativo, e il più possibile sistematico, di ciò che ci aspetta alla ripresa delle attività, anticipando sin d’ora che, lungi dall’offrire una soluzione univoca ai tanti e consolidati dubbi che affliggono la fiscalità dello sport, le varie disposizioni che andremo ad illustrare, sembrano procedere con modalità “random”, a seconda di chi ne sia l’estensore, creando, se possibile, ancora maggiori dubbi ed incertezze operative.
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Trasferimento oneroso di uno o più atleti dilettanti provenienti dal settore giovanile – Risposta al Quesito dell’Utente n. 19935
Una a.s.d. iscritta al CONI e affiliata FIGC, in regime di 398/91 pone un quesito riguardante il trasferimento temporaneo (per la stagione sportiva in corso) di alcuni atleti dalla a.s.d. ad altra associazione di pari categoria (3.a). Premesso che si tratta di ragazzi provenienti dal settore giovanile dell'a.s.d. e tesserati con medesima già da 2/3 anni con vincolo pluriennale, si chiede se sia possibile prevedere un'onerosità, seppur minima, per questi trasferimenti temporanei, e - se sì - come vada gestita fiscalmente la cessione: come premio di addestramento e formazione e quindi, nei limiti previsti dalla Federazione, come non rientrante tra le attività commerciali oppure come attività fiscalmente imponibile sia ai fini IVA che ai fini delle imposte sui redditi?
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Come inquadrare correttamente i frequentatori di un centro sportivo gestito da s.s.d.a r.l. – Risposta al Quesito dell’Utente n. 23560
Una SSD a responsabilità limitata ha posto in essere tutti gli adempimenti civilistici e fiscali richiesti dalla normativa di riferimento per l'accesso al regime di cui alla Legge 398/1991 e gestisce un Centro sportivo (sala pesi, sala fitness, campi paddle) per il tramite di un contratto di locazione sottoscritto con una SRL (ordinaria) proprietaria del complesso immobiliare. Gli iscritti della SSD sottoscrivono un contratto (che può avere durata mensile, semestrale o annuale) pagando una quota/corrispettivo (variabile al variare della durata del contratto), che dà diritto di accedere a tutte le attività sportive e all'area benessere (piscina con idromassaggio, sauna, bagno turco). Per l'accesso all'area benessere non è richiesto uno corrispettivo "specifico". Alla sottoscrizione del contratto la SSD provvede, di norma, al tesseramento del nuovo iscritto sul portale dell'ACSI cui la SSD è affiliata. All'interno del Centro sportivo c'è un bar. Si chiede: 1) al fine di considerare non commerciali (no IVA, no imposte sui redditi, no plafond 398/1991), quanto incassato dalla SSD a titolo di "abbonamento" è sufficiente la sottoscrizione del contratto con l'utente o è necessario anche il successivo tesseramento del neo iscritto presso l'ACSI (attribuzione numero tessera ente di promozione tramite portale internet)? 2) Qualora fosse necessario anche il tesseramento ACSI è previsto un termine entro cui procedere all'adempimento? Qualora il termine fosse scaduto sulle somme incassate dai "non tesserati ACSI" a titolo di "abbonamento" si dovrebbe pagare l'IVA (22%) con detrazione forfettaria al 50% e imposte sui redditi (base 3% dell'imponibile)? 3) È corretto ritenere che l'interpretazione di commercialità fornita dalla Circolare ADE 18/2018 circa l'uso del Thermarium non ha riflessi, nel caso di specie, in quanto incluso nell'abbonamento pagato per l'attività sportiva (non è richiesto un corrispettivo specifico supplementare rispetto all'abbonamento connesso all'attività sportiva)? 4) Dato per acquisito il carattere commerciale dei corrispettivi del bar, per essi trovano applicazione le modalità di calcolo IVA della 398/1991 o le regole ordinarie? Per i corrispettivi del bar è obbligatorio/preferibile avere il registratore di cassa?
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Soci, familiari e ospiti presso a.s.d. e fruizione servizi – Risposta al Quesito dell’Utente n. 3090
Una a.s.d., che pratica sport nautici ed è dotata di un piccolo stabilimento balneare presso la sede, chiede quale comportamento si possa adottare per rendere fruibili i servizi ai familiari e ospiti dell'associato/tesserato (cioè di colui che pratica l'attività sportiva di riferimento) senza incorrere in sanzioni. Si fa presente che lo stabilimento è gestito direttamente dalla a.s.d. in regime di legge 398/91 e che i corrispettivi derivanti da tale servizio vengono posti a tassazione secondo le previsione della predetta legge.
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Terzo settore e decreto crescita: la proroga degli adeguamenti statutari
Gli adeguamenti statutari degli enti non profit possono attendere il 30 giugno 2020. È questa una delle notizie più attese, contenuta nel decreto crescita convertito il 28 giugno scorso.
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Insegnanti di Sport: fuga dal CONI
Gli adempimenti sempre più impegnativi a carico delle a.s.d. e i rilevanti vantaggi del regime forfetario stanno portando alla chiusura di molte a.s.d. non votate all’agonismo, e all’apertura di posizioni IVA da parte degli istruttori. E la cosa non ci dispiace.
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Le più importanti scadenze fiscali entro il 31 luglio 2019
Di seguito gli adempimenti più importanti con scadenza entro il 31 luglio 2019. Altre scadenze sul sito dell'Agenzia delle Entrate: in particolare per le associazioni senza Partita IVA (categoria G) e per le associazioni con Partita IVA (categoria E)
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Le criticità della circolare dell’Agenzia Entrate 18/E/2018 – Spunti per un dialogo nuovo e aperto a soluzioni condivise – Parte Seconda
Proseguiamo con la seconda parte di criticità della Circolare 18/E/2018: l'analisi fa seguito alla prima parte, pubblicata sulla Newsletter Fiscosport n.12/2019.
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