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Newsletter > Newsletter Fiscosport n. 19/2016
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OPZIONE 398/1991 e applicazione nel tempo – Risposta al Quesito dell’UTENTE n. 21229
Si chiede se il regime 398/1991 si riferisca all'anno solare; in caso di risposta positiva si chiede se, qualora nell'anno in corso si perdano i requisiti per beneficiarne, si possa nuovamente beneficiarne a partire dal 1 gennaio dell'anno successivo.
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L’ORDINAMENTO SPORTIVO E GLI ENTI SPORTIVI DILETTANTISTICI – Seminario di alta formazione specialistica organizzato dalla FNC in collaborazione con Fiscosport – Ecco le sedi e le date dei prossimi Corsi!
GENOVA ( 15 novembre), FORLI' (15 novembre), CALTANISSETTA (16 novembre), BIELLA (17 novembre 2016), VERCELLI (18 novembre 2016): queste le sedi e le date dei prossimi seminari di formazione specialistica organizzati dalla Fondazione Nazionale dei Commercialisti in collaborazione con Fiscosport
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Le più importanti scadenze fiscali entro il 16 novembre 2016
Di seguito gli adempimenti più importanti con scadenza entro il 16 novembre 2016. Altre scadenze sono disponibili sul sito dell'Agenzia delle Entrate: in particolare per le associazioni senza Partita IVA (categoria G) e per le associazioni con Partita IVA (categoria E)
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Rieducazione funzionale in acqua – Risposta al Quesito dell’Utente n. 21167
Una società sportiva che ha appena iniziato l'attività (piscina, palestra e centro benessere) effettua prestazioni di rieducazione funzionale in acqua individuali e non. La collaboratrice che se ne occupa è in possesso diploma della scuola per terapisti della riabilitazione UNImi (di conseguenza, se non erro, è fisioterapista). Ha, inoltre, seguito il corso di rieducazione funzionale di base A.S.C. - ENA ed è in possesso del relativo tesserino. La piscina non viene utilizzata esclusivamente per l’educazione motoria, anzi sono molti gli istruttori di nuoto che seguono anche agonisti. Mi sembra che l'interpello Minlav 59/2009 e Circolare inps 66/2010 si riferiscano soprattutto a realtà esclusivamente commerciali piuttosto che sportive dilettantistiche. Lo Csen definisce questi lavoratori come operatori in rieducazione; che cosa ne consegue? Come è possibile inquadrare questa lavoratrice? Come istruttore/tecnico di ASD/SSD con conseguente applicazione del regime agevolativo oppure no?
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Qualità di socio e tesseramento – Risposta al Quesito dell’Utente n. 17733
Ben conoscendo dell'indipendenza tra la figura del socio e del tesserato viene posto il seguente quesito: al momento del rinnovo tessere a nome dell'a.s.d., il tesserato può in automatico essere effettivamente considerato anche socio dell'associazione? La questione nasce dalla circostanza che l'affiliazione è fatta tramite l'associazione, che sulla singola tessera c'è la denominazione dell'associazione stessa, e che l'associazione ha incassato il dovuto ma non rilascia una ricevuta attestante che tale somma è data per la tessera di affiliazione. Si precisa che il dubbio permane malgrado un ente di affiliazione a questa questione abbia risposto in modo affermativo ...
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Contratto per prestazione sportiva dilettantistica – Risposta al Quesito dell’Utente n. 160722
Si chiede se un istruttore sportivo, quando accetta un contratto per prestazione sportiva dilettantistica rientrante nei 7.500 Euro, debba dichiarare se ha un altro lavoro, se ha già un contratto simile con altre associazioni o se ancora risulta a carico dei propri genitori oppure se l'attività di istruttore sia l'unica fonte di guadagno. Nel caso in cui fosse l'unica fonte di guadagno dovrebbe aprire partita IVA e fare fattura per le sue prestazioni, oppure può usufruire del contratto sopra citato fino all'importo previsto dalla legge?
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Variazione quota associativa e necessità di decisione assembleare – Risposta al Quesito dell’Utente n. 21047
Si chiede se vi siano norme che impongono che la variazione della quota associativa debba essere votata dall'assemblea dei soci regolarmente costituita in virtù di norme del Cod. Civile (o altre) oppure la scelta di come possano avvenire le variazioni sia lasciata libera all'Associazione (A.S.D. nel caso specifico).
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UNILAV E LUL ISTRUTTORI – Risposta al Quesito dell’Utente n. 21413
In merito agli istruttori (intesi coloro che svolgono attività di aggiornamento a soci/tesserati senza poi partecipare a manifestazioni), questi debbano essere: 1. comunicati preventivamente al Centro per l’impiego prima dell’instaurazione della collaborazione e 2. iscritti nel LUL. Premesso che pochi chiarimenti ci sono in giro su questi argomenti, chi scrive ritiene che non vadano né comunicati al centro per l’impiego né inseriti nel LUL. Ci sono varie tesi sull'argomento: - fino a 7500 euro non vanno né comunicati né iscritti; - oppure essendo gli istruttori inseriti nella categoria delle attività sportive (tra cui appunto l’aggiornamento), non vanno né comunicati né iscritti indipendentemente dagli importi; - oppure vanno comunicati e iscritti nel LUL solo se superano i 7500; - infine vanno sempre comunicati e iscritti. Le uniche fonti normativa in merito sono: - Ministero del Lavoro Lettera circolare 4746 del 14.2.2007; - interpello n. 22/2010 sempre del ministero del lavoro; - vademecum Sez. B, risposta n. 24 sotto la voce “Soggetti da iscrivere nel Libro Unico e contenuti delle registrazioni” veniva proposto il seguente caso con relativa risposta: i collaboratori di associazioni sportive dilettantistiche con compenso annuo fino a 7.500 euro vanno iscritti sul Libro Unico del Lavoro? La secca risposta ministeriale è no; - nota DTL di Lecce 4/6/2012. Si chiede il parere dei Consulenti di Fiscosport.
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Scadenza certificato medico e responsabilità – Risposta al Quesito dell’Utente n. 9745
Si chiede quale sia il comportamento corretto da tenere in caso di scadenza del certificato medico in corso d'anno e quali siano le conseguenze se a eventuali responsabili tenuti al controllo (segreteria e/o istruttore) sfugga la scadenza. Si chiede altresì quali siano le conseguenze qualora il certificato sia scaduto durante corsi organizzati da altre a.s.d. in convenzione.
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UNICO ENC – Risposta al Quesito dell’Utente n. 19430
Si chiede se l'associazione tenuta a presentare il solo Mod. 770 per ritenute di acconto debba necessariamente presentare l'UNICO ENC.
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Certificato casellario giudiziale cumulativo ed esenzione bollo
Una a.s.d. deve chiedere il certificato del casellario giudiziale per tutti gli Allenatori, Dirigenti e/o Accompagnatori che si trovano a contatto con minori durante l'attività sportiva, si tratta complessivamente di 37 addulti. La richiesta va fatta al Tribunale di competenza (nel nostro caso Modena), che ci ha detto che è possibile fare richiesta dei certificati in forma cumulativa. Dobbiamo però indicare se, come ASD, siamo esenti o non esenti dal pagamento della marca da bollo da 16 euro. E se siamo esenti dobbiamo indicare la norma che prevedere l'esenzione. Ci potete indicare cosa possiamo fare per evitare di pagare quasi 600 euro per detti certificati? Grazie