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Newsletter > Newsletter Fiscosport n. 19/2017
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Compensi addetti manutenzione impianti sportivi e/o spogliatoi – Risposta al Quesito dell’Utente n. 3961
Si pone un quesito in merito al trattamento fiscale dei compensi erogati per prestazioni di manutenzione dell'impianto sportivo, e degli spogliatoi. Secondo la Circolare dell'Ispettorato Nazionale del Lavoro n. 1/2016 possono rientrare fra i redditi diversi art. 67, comma 1 lett. M) le indennità di trasferta, i rimborsi forfettari, ecc. E comunque l'agevolazione è consentita solo al verificarsi delle seguenti condizioni: 1) che l'Associazione sia riconosciuta dal CONI; 2) che il soggetto percettore svolga mansioni rientranti, sulla base di regolamenti e delle indicazioni fornite dalle singole Federazioni, tra quelle necessarie per lo svolgimento delle attività sportivo dilettantistiche, così come regolamentate dalle singole federazioni. L'Associazione sportiva interessata ha ricevuto dalla Federazione di appartenenza una comunicazione nella quale sono indicate le prestazioni di lavoro ritenute funzionali al perseguimento dei fini istituzionali della Federazione stessa e, nell'elenco, fra quelle tipiche, si trova anche l'attività di responsabile/addetto all'impianto. Allora finalmente si potrà definire chiarita la questione? Sarà possibile dare un piccolo compenso a questa figura con l'agevolazione prevista dall'art. 67? Se ciò fosse possibile occorrerà sempre presentare un mod. Unilav preventivo?
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Società Sportive Dilettantistiche Lucrative: le novità del D.D.L. di Bilancio 2018
L’Art. 40 del Disegno di Legge n. 2960 denominato “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020” (cosiddetta Legge di bilancio 2018) rubricato “disposizioni in materia di sport” prevede diverse misure in materia di sport. Premesso che, trattandosi di un D.d.L. non ancora approvato e potenzialmente soggetto a interventi modificativi, il testo dello stesso non può essere considerato definitivo, e che, al limite, potrebbe anche essere stralciato del tutto dalla Legge di Bilancio, può essere interessante analizzare la proposta di legge in quanto potenzialmente foriera di apportare novità di notevole rilevanza per il mondo sportivo dilettantistico, e, soprattutto, per i gestori degli impianti sportivi. Nel presente articolo ci si soffermerà, in particolare, su due interventi potenzialmente molto impattanti sulla gestione dei sodalizi sportivi: - la possibilità di esercitare attività sportive dilettantistiche anche con scopo di lucro; - l’ampliamento della franchigia esente per i compensi sportivi dilettantistici da 7.500,00 € a 10.000,00 €
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Decorrenza degli effetti della Delibera CONI in materia di Discipline Sportive – Risposta al Quesito dell’Utente n. 21285
Se l'iscrizione al registro nazionale delle associazioni CONI decorre dal 1° gennaio al 31 dicembre 2017, si chiede se sia possibile applicare la nuova tabella delle attività sportive dilettantistiche a partire dal 1° gennaio 2018. E se, di conseguenza, alle attività escluse dalla tabella, sia possibile applicare, fino alla scadenza dell'iscrizione, la disciplina fiscale utilizzata prima della nuova normativa.
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Diritti derivanti da possesso di quota sociale a.s.d. – Risposta al Quesito dell’Utente n. 20461
Lo statuto di una a.s.d. prevede: "Sono soci gli intestatari delle quote della società "xxx srl". Ad ogni quota corrisponde una quota associativa. La quota associativa non è rinunciabile e non è cedibile autonomamente, pertanto il socio si obbliga a a recedere dall'associazione nel caso in cui abbia a trasferire per atto tra vivi ed a qualsiasi titolo la quota della xxx srl ad esso intestata in quanto strettamente connesse." In questi ultimi anni questo vincolo ha penalizzato il ricambio sociale sia perché la cessione di quota di s.r.l. risulta onerosa sia perché ci sono soci che per vari motivi (età, malattia, problemi economici) non utilizzano le strutture sportive a devono ugualmente pagare la quota sociale annua stabilita dal Consiglio Direttivo. Si chiede pertanto se esista la possibilità di cedere il diritto di utilizzo a terzi della quota mantenendo inalterato lo statuto della a.s.d. e la proprietà della quota della S.r.l.
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Le più importanti scadenze fiscali entro il 16 novembre 2017
Di seguito gli adempimenti più importanti con scadenza entro il 16 novembre 2017. Altre scadenze sono disponibili sul sito dell'Agenzia delle Entrate: in particolare per le associazioni senza Partita IVA (categoria G) e per le associazioni con Partita IVA (categoria E)
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Le questioni del 5 per mille le risolve il Giudice ordinario
La Corte di Cassazione a sezioni unite ha definitivamente stabilito che la competenza giurisdizionale sul 5 per mille spetta alla magistratura ordinaria, stante il fatto che il contributo non è un’agevolazione fiscale.
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Deduzione IRAP da IRES per soggetti al regime 398/91 – Risposta al Quesito dell’Utente n. 20624
Si chiedono delucidazioni in merito alla possibilità di dedurre l'IRAP versato nell'anno dall'IRES, in particolare il funzionamento del 10% forfettario (Rigo RE19 colonna 1 Modello ENC) e della parte personale dipendente (Rigo RE19 colonna 2 Modello ENC).
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“Sport missione Comune”: prorogata la scadenza per accedere a 200 milioni di euro per la riqualificazione di impianti sportivi
La scadenza del bando finanziato dall’ICS grazie all'accordo con ANCI al fine di riqualificare gli impianti sportivi in collaborazione con i Comuni è stato prorogata alle ore 24 del 4 dicembre prossimo.
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Variazione Presidente e Modello EAS – Risposta al Quesito dell’Utente n. 11515
Nel mese di ottobre 2017 una a.s.d. ha proceduto come previsto da Statuto alla nomina del nuovo Presidente, successivamente si è provveduto alla comunicazione al registro CONI e all'Agenzia delle Entrate attraverso il modello AA7/10; si chiede se tale variazione vada presentata anche tramite il modello EAS e in caso affermativo entro quali termini.
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La “Delibera CONI” e il nuovo elenco delle Discipline Sportive
Proseguiamo la pubblicazione dei materiali presentati in occasione del IX Convegno Nazionale di Fiscosport tenuto a Napoli il 13 ottobre scorso: il questo numero l'analisi del nuovo elenco delle discipline sportive a seguito della delibera del CONI
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Certificato casellario giudiziale cumulativo ed esenzione bollo
Una a.s.d. deve chiedere il certificato del casellario giudiziale per tutti gli Allenatori, Dirigenti e/o Accompagnatori che si trovano a contatto con minori durante l'attività sportiva, si tratta complessivamente di 37 addulti. La richiesta va fatta al Tribunale di competenza (nel nostro caso Modena), che ci ha detto che è possibile fare richiesta dei certificati in forma cumulativa. Dobbiamo però indicare se, come ASD, siamo esenti o non esenti dal pagamento della marca da bollo da 16 euro. E se siamo esenti dobbiamo indicare la norma che prevedere l'esenzione. Ci potete indicare cosa possiamo fare per evitare di pagare quasi 600 euro per detti certificati? Grazie