Home 2014
Newsletter > Newsletter Fiscosport n. 20/2014
articolo riservato agli abbonati
OMESSA PRESENTAZIONE MODELLO EAS: TEMPI E MODI DELLA SANATORIA – Risposta al Quesito n. dell’Utente n. 18100
Si chiede se una società sportiva dilettantistica costituita a marzo 2013 e che non ha presentato EAS possa presentarlo ora a novembre 2014 pagando € 258,00. Leggendo la circolare n.38/E la risposta sembrerebbe negativa ... ma per un mancato invio FORMALE una s.s.d. può rischiare di vedere inquadrati come commerciali tutti gli incassi istituzionali?
articolo consultabile liberamente
Le più importanti scadenze fiscali entro il 30 novembre (rectius: 1 dicembre) 2014
Di seguito gli adempimenti più importanti con scadenza entro il 1 dicembre 2014 (il 30 novembre cade infatti di domenica). Altre scadenze sul sito dell'Agenzia delle Entrate: in particolare per le associazioni senza Partita IVA (categoria G) e per le associazioni con Partita IVA (categoria E)
articolo consultabile liberamente
Seminario di aggiornamento giuridico-fiscale: l’esperto risponde – Ancona, 15 novembre 2014, ore 9.00
Anche quest’anno la Scuola Regionale dello Sport Marche organizza il consueto seminario annuale di aggiornamento in materia giuridico-fiscale, al fine di informare le società e le associazioni sportive del territorio in merito alle novità normative e/o di prassi introdotte durante l’anno che sta volgendo al termine. Dopo la loro relazione, i relatori avv. Barbara Agostinis e dott. Giuliano Sinibaldi risponderanno ai quesiti posti dai partecipanti.
articolo riservato agli abbonati
DICHIARAZIONE IMU / TASI PER GLI ENTI NON COMMERCIALI: LA SCADENZA DEL 30 NOVEMBRE
Il prossimo 30 novembre scade la presentazione della dichiarazione IMU/TASI per gli anni 2012 e 2013 per gli enti non commerciali. La scadenza era in realtà fissata per lo scorso 30 settembre, ma è stata successivamente prorogata a causa delle difficoltà delle case software a rendere disponibili i programmi per la compilazione. Il modello di dichiarazione IMU/TASI per gli enti non commerciali è stato infatti approvato con DM del 26 giugno 2014 e pertanto la scadenza delle due suddette annualità è stata posticipata rispetto a quella degli altri contribuenti.
articolo riservato agli abbonati
DECRETO SEMPLIFICAZIONI FISCALI – DISPOSIZIONI DI INTERESSE DEL SETTORE NON PROFIT E DELLO SPORT DILETTANTISTICO
Il 30 ottobre scorso il Consiglio dei Ministri ha approvato in via definitiva il decreto legislativo contenente disposizioni in materia di semplificazioni fiscali, in attuazione dell’articolo 7 della delega di cui alla legge n. 23 dell’11 marzo 2014.
articolo riservato agli abbonati
FUORIUSCITA DAL REGIME “398” – Risposta al Quesito dell’Utente n. 4296
Una a.s.d. che ha sempre operato in regime 398/91, a seguito di una verifica fiscale relativa all'anno 2010, è stata considerata fuori dal regime agevolato per effetto del superamento del plafond riscontrato dall'Ufficio in quanto l'associazione, essendosi costituita nel corso dell'anno (aprile 2010) non aveva tenuto conto del calcolo proporzionale del plafond stesso rapportato ai mesi di svolgimento dell'attività (9/12 di 250.000). Pertanto l'Ufficio ha proceduto al ricalcolo delle imposte dovute (Iva e Irpef) con il criterio del regime ordinario in luogo di quello forfettario applicato dall'associazione. Precisato che nel 2011 l'associazione ha continuato ad applicare il regime 398/1991, si chiede di conoscere se ciò era possibile o, viceversa, se l'esito dell'accertamento subito nel 2010 (superamento del plafond secondo l'Ufficio), precludeva tale possibilità e, conseguentemente, si rendeva obbligatorio adottare il regime normale.
articolo riservato agli abbonati
CAMBIO COMPAGINE SOCIALE NELLE S.S.D.R.L. – Risposta al Quesito dell’Utente n. 19441
Una s.s.d. a r.l., composta da quattro soci ognuno con il 25% di quote, vorrebbe variare la composizione societaria e le quote di possesso, attribuendo a due soci una quota maggioritaria rispetto agli altri; poiché il consulente della società ha ricordato che si tratta di operazione non possibile, in quanto l'art.148 del T.U.I.R. al comma 8 lettera F prevede l'intrasmissibilità delle quote societarie alle ssd che aderiscono al regime di cui all'oggetto. Pertanto l'unica maniera sarebbe quella di prevedere un aumento del capitale sociale, che attualmente è di € 10.000,00 portandolo ad € 25.000,00 per poter soddisfare la ripartizione delle quote da noi richiesta e la variazione del numero dei soci. Si chiede una conferma dell'esattezza di quanto esposto e della effettiva fattibilità dell'operazione.
articolo riservato agli abbonati
Trattamento fiscale supplemento costi iscrizione – Risposta al Quesito dell’Utente n. 16346
Un'associazione sportiva dilettantistica in regime di L.398/1991 incassa corrispettivi a titolo di quote d'iscrizioni a gare il cui importo risulta differenziato a seconda del soggetto dal quale viene corrisposto (le iscrizioni pagate direttamente da un privato avranno un costo, ai pacchetti acquistati dagli alberghi per i loro clienti verrà invece applicato un supplemento di iscrizione giustificato da una serie di privilegi garantiti a questi iscritti: es. diritto di precedenza temporale nelle iscrizioni, griglia preferenziale...). Alla luce di questo, ai fini delle imposte Iva ed Ires si può considerare come parte integrante dell'iscrizione e quindi non soggetto a imposte Iva ed Ires anche il supplemento d'iscrizione che garantisce tali privilegi?
Ultimi articoli
Certificato casellario giudiziale cumulativo ed esenzione bollo
Una a.s.d. deve chiedere il certificato del casellario giudiziale per tutti gli Allenatori, Dirigenti e/o Accompagnatori che si trovano a contatto con minori durante l'attività sportiva, si tratta complessivamente di 37 addulti. La richiesta va fatta al Tribunale di competenza (nel nostro caso Modena), che ci ha detto che è possibile fare richiesta dei certificati in forma cumulativa. Dobbiamo però indicare se, come ASD, siamo esenti o non esenti dal pagamento della marca da bollo da 16 euro. E se siamo esenti dobbiamo indicare la norma che prevedere l'esenzione. Ci potete indicare cosa possiamo fare per evitare di pagare quasi 600 euro per detti certificati? Grazie