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Newsletter > Newsletter Fiscosport n. 21/2014
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Quali novità per il contenzioso sportivo alla luce della recente riforma – Convegno della Scuola regionale dello Sport Marche – Ancona, 28 novembre 2014, ore 15.30
Il 1° luglio di quest’anno è entrato in vigore il nuovo sistema di giustizia sportiva, che introduce nuove regole procedurali: il Convegno, moderato dall'avv. Barbara Agostinis e organizzato dalla Scuola Regionale dello Sport delle Marche, in collaborazione con i CR CONI Abruzzo, Emilia Romagna e Umbria, mira a trasmettere una conoscenza approfondita e dettagliata del nuovo sistema di giustizia, con un’attenzione particolare anche alle questioni pratiche e procedurali dei procedimenti endofederali e di quelli innanzi i nuovi organi centrali. L’incontro si svolgerà venerdì 28 novembre 2014, alle ore 15.30, presso la Sala Conferenze Terzo Censi del Comitato Regionale CONI Marche, ad Ancona c/o Palarossini, Strada Provinciale Cameranense 60129 Varano.
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L’AGENZIA DELLE ENTRATE INTERVIENE SULL’OBBLIGO DELLA TRACCIABILITA’ DEI PAGAMENTI
L’Agenzia delle Entrate, con la Risoluzione n. 102/E del 19 novembre 2014, si è espressa sull’obbligo di tracciabilità previsto dall’articolo 25, co. 5, della legge 13 maggio 1999, n. 133, estendendolo a tutti gli enti senza scopo di lucro che fruiscono del regime agevolato.
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RETRIBUZIONE TRAMITE VOUCHER – Risposta al Quesito dell’Utente n. 16700
Si chiede se una a.s.d. possa utilizzare i voucher Inps per remunerare atleti e/o istruttori e/o personale amministrativo, e se anche i voucher siano soggetti al tetto limite di 7.500 euro per anno?
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CERTIFICATO MEDICO – Risposta al Quesito dell’Utente n. 19494
Una a.s.d. chiede ulteriori chiarimenti in merito alle certificazioni mediche per i propri associati: in particolare se chiunque, "tesserato ad una Asd, nella fattispecie uno sci club", anche se non pratichi (non scia) debba avere una certificazione medica idonea. Ci si riferisce nel quesito ai tanti simpatizzanti iscritti alla a.s.d (ad esempio genitori di minorenni che fanno agonismo, nonni o amici del gruppo sportivo) che, a detta del nostro lettore, ora non potrebbero più essere iscritti, con grave perdita economica per le mancate quote non versate. Si chiede se vi sia un modo per regolarizzare la loro posizione (per esempio con una liberatoria o differenziando le categorie di iscritti all'interno dello statuto), anche con riferimento alla responsabilità civile e penale del presidente in caso di infortunio.
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REQUISITI DELLA SEDE LEGALE DI UNA A.S.D. – Risposta al Quesito dell’Utente n. 16353
Un'a.s.d. chiede se per la sede legale dell'associazione debbano essere previsti determinati requisiti, se cioè debba avere la forma di una palestra, o di un campo sportivo, ecc... Nella fattispecie l'a.s.d. vorrebbe operare all'interno di un appartamento: in questa sede i soci e i tesserati possono svolgere l'attività istituzionale senza incorrere in sanzioni da parte di eventuali enti di controllo (Comune, ASL, ecc...)?
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ASD CON ATTIVITA’ NON COMMERCIALE – Risposta al QUESITO dell’Utente n. 19717
Una a.s.d. di ballo costituita a inizio anno, con inizio esercizio sociale dal 30/09, che svolge attività non commerciale, incassando solo quote associative annuali e corrispettivi specifici per i corsi dai soci/tesserati, pone numerosi e diversificati quesiti. Si premette che è stato richiesto il codice fiscale all'agenzia delle entrate, effettuata la registrazione l'atto costitutivo e statuto e ottenuta l’affiliazione alla UISP e l'iscrizione al CONI. Inoltre è stato consegnato alla SIAE il certificato di appartenenza alla UISP e dichiarazione per l'opzione per il regime di cui alla legge n398/91. Orbene, considerata l'attività non commerciale della a.s.d. (e l'intenzione di non svolgerla) andava presentato? In caso di erronea consegna, cosa si può fare per rimediare? Il modello EAS andava inviato? Si puo' sanare il mancato invio? Per utilizzare i locali di un'altra a.s.d. per svolgere i corsi come ci si deve comportare? E' possibile versare compensi a un istruttore in base all'art.67 lett. M) tuir? E' obbligatorio aprire un c/c intestato alla a.s.d.?
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I rappresentanti di Fiscosport in audizione in Commissione Cultura sulle proposte di Legge in tema di sport dilettantistico
E' in corso, da parte della VII Commissione Parlamentare, l'esame delle proposte di Legge n. 1425, intitolata "Disciplina delle associazioni sportive dilettantistiche e disposizioni per la promozione della loro attività" e n. 1680, intitolata "Disposizioni per la promozione e il riconoscimento della funzione sociale dello sport nonché delega al Governo per la redazione di un testo unico delle disposizioni in materia di attività sportiva". Nell'audizione del 20 novembre è stata sentita anche la rappresentanza di Fiscosport.
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IL “PASSAPORTO EMATOCHIMICO”
Al via il passaporto ematochimico per gli atleti della Regione Marche: la prima Regione in Italia a dotarsi di una simile certificazione
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LA CERTIFICAZIONE UNICA 2015: on-line la bozza del Modello
L'Agenzia delle Entrate, senza attendere la pubblicazione del c.d. "Decreto Semplificazioni" in Gazzetta Ufficiale, ha già pubblicato sul proprio sito le bozze del Modello, delle Istruzioni e delle Specifiche tecniche relative alla Certificazione Unica 2015 (Cu2015)
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Nelle FAQ ministeriali sulla Dichiarazione IMU TASI ENC alcune precisazioni di interesse per i sodalizi sportivi
In data 21 novembre 2014 sono state pubblicate dal Ministero dell’Economia e Finanza alcune FAQ sulla Dichiarazione IMU TASI ENC [allegate]; fra di esse segnaliamo quelle certamente più importanti per le società e associazioni sportive dilettantistiche.
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Certificati medici per attività agonistica e non agonistica e deposito in...
Siamo a porre una domanda come da oggetto in quanto, attraverso diverse fonti - mediche, istituzionali e Federazioni - ci giungono indicazioni opposte: chi sostiene che all'associazione vada consegnato il certificato medico in originale e chi sostiene che vada bene anche la copia. Qual è la normativa? Grazie mille