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Newsletter > Newsletter Fiscosport n. 21/2019
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Implicazioni fiscali (e non solo) a seguito di Convenzione tra una a.s.d. e una scuola paritaria – Risposta al Quesito dell’Utente n. 8830
Nello statuto di una a.s.d. tra le finalità sono indicati “l’organizzazione, lo sviluppo e la diffusione dell’attività sportiva mediante la gestione di ogni forma di attività agonistica, ricreativa o di ogni altro tipo di attività motoria” (art. 3.2) e "... lo svolgimento di attività didattica per l'avvio, l'aggiornamento e il perfezionamento nello svolgimento delle specialità sportive praticate” (art. 3.4). Ora in previsione di un progetto con una scuola, si chiede se - previa Convenzione con la Scuola medesima che preveda che all'associazione venga riconosciuto un contributo spese (e non il pagamento di una prestazione) - l’importo concordato possa essere considerato una entrata istituzionale defiscalizzata. Ed eventualmente sarebbe tale anche se l'organizzazione fosse in capo alla scuola e i partecipanti dovessero versare una quota di iscrizione? E se invece non fosse attività istituzionale defiscalizzata quale aliquota IVA deve essere applicata? Infine sarà l'associazione a dover richiedere il certificato medico e tesserare i partecipanti in modo che siano assicurati oppure spetta alla scuola?
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ICI e IMU: Analisi e commento dell’ordinanza Cass., 5. sez., n. 23053/2019 (ICI 2011) e della sentenza Cass., 5. sez., n. 20334/2019 (ICI 2005 / 2006 / 2007)
In materia di esenzione ICI (e IMU) i due recenti provvedimenti emessi dalla quinta sezione della Suprema Corte, offrono lo spunto per analizzare il presupposto soggettivo e oggettivo dell’agevolazione prevista per gli immobili a uso sportivo.
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Il reato di omessa presentazione della dichiarazione IVA
Un serio rischio per i presidenti dei sodalizi sportivi correttamente inquadrato dal Tribunale di Venezia: una sentenza (la n. 919/19) come vorremmo leggerne tante.
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C’è tempo fino al prossimo 2 dicembre 2019 per usufruire della remissione in bonis
Per effetto dei nuovi termini di presentazione della dichiarazione dei redditi al 30 novembre (che quest'anno cade di sabato) slitta al 2 dicembre 2019 il termine entro il quale è possibile sanare, tra le altre omissioni di comunicazione, anche il mancato invio del Modello EAS.
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La Scuola dello Sport CONI Toscana organizza: “Il Mondo delle ASD e SSD” – Corso base per Dirigenti Sportivi – 30 Novembre e 7 Dicembre 2019, Siena, presso CONI Siena, Via P. Frajese, 35
Il corso è gratuito ed è rivolto a Dirigenti delle Società Sportive operanti nella Provincia; l’obiettivo è fornire ai partecipanti le conoscenze basilari in ambito normativo per quanto riguarda le attività sportive: elementi concernenti i principi della gestione sportiva e dell’organizzazione societaria, aspetti legali, fiscali e tributari
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Le più importanti scadenze fiscali entro il 2 dicembre 2019
Di seguito gli adempimenti più importanti con scadenza entro il 2 dicembre 2019 (il 30 novembre cade infatti di sabato). Altre scadenze sul sito dell'Agenzia delle Entrate: in particolare per le associazioni senza Partita IVA (categoria G) e per le associazioni con Partita IVA (categoria E).
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Interventi di manutenzione e Sport Bonus – Risposta al Quesito dell’Utente n. 23375
Circa le modalità di erogazione delle liberalità concernenti il c.d. sport bonus si chiede di poter avere le seguenti delucidazioni: se tra le spese per le quali può essere utilizzata l’erogazione in credito d’imposta vi rientrino anche le spese di manutenzione ordinaria; se le spese per le quali può essere utilizzata l’erogazione in credito d’imposta debbano essere necessariamente successive all’ottenimento del codice da parte del soggetto erogante o se siano ammissibili spese già sostenute nel corso del 2019 per lavori già effettuati.
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Scade il prossimo 4 dicembre il termine per partecipare al progetto “Sport di Tutti – Young”
"Sport di Tutti" è un’iniziativa promossa da Sport e Salute che mette a disposizione delle a.s.d. e delle s.s.d. risorse economiche per far svolgere gratuitamente attività sportiva e che si rivolge, in questa prima fase, a bambini e ragazzi dai 5 ai 18 anni.
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Una a.s.d. che è anche onlus e a.p.s. può mantenere le due attività o è meglio che costituisca due diverse associazioni? – Risposta al Quesito dell’Utente n. 21662
Una a.s.d. Onlus iscritta al registro delle onlus dell'Agenzia delle Entrate, con partita iva in regime 398/91, svolge principalmente attività sportive riconosciute dal Coni nei confronti di atleti disabili (è infatti iscritta nella sezione parallela del CIP), ma anche teatro integrato, quindi attività culturale. All'interno dell'associazione operano sia istruttori pagati con compensi sportivi e sia volontari. La a.s.d. ha necessità di adeguare lo statuto, perché non si capisce se sia solo una a.s.d., oppure una APS in quanto opera con persone svantaggiate, oppure chiede se sia meglio scindere in due associazioni, una per l'attività sportiva con gli istruttori e un'altra solo per l'attività culturale con i volontari.
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Certificazione richiesta istruttori attività sportive – Risposta al Quesito dell’Utente n. 21285
A una a.s.d. viene richiesto dall'Ente di Promozione Sportiva a cui è iscritta (CSAIN) il Codice Fiscale del Tecnico Responsabile di ognuna delle attività sportive svolte dalla associazione medesima. In particolare si parla di "tesserino o diploma rilasciato da un ente di promozione sportiva o da una Federazione Sportiva". Si chiede di voler cortesemente indicare se il requisito del "Tesserino/Diploma" in questione è indispensabile al fine della identificazione come Tecnico Responsabile della attività, o sono sufficienti altri titoli quale in particolare il diploma/laurea in Attività Motorie.
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Certificati medici per attività agonistica e non agonistica e deposito in...
Siamo a porre una domanda come da oggetto in quanto, attraverso diverse fonti - mediche, istituzionali e Federazioni - ci giungono indicazioni opposte: chi sostiene che all'associazione vada consegnato il certificato medico in originale e chi sostiene che vada bene anche la copia. Qual è la normativa? Grazie mille