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Newsletter > Newsletter Fiscosport n. 5/2013
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Il principio dell’assenza dello scopo di lucro, l’individuazione di alcuni indici di commercialità e il problema dell’onere della prova nella sentenza della Corte di Cassazione, n. 22578 del 11/12/2012
La Suprema Corte ribadisce un principio che riteniamo si possa dare finalmente per pacifico, individua una serie di elementi per valutare la “commercialità” dell’attività svolta e prende posizione, anche se in modo non particolarmente netto, sulla questione dell'onere della prova. Sul principio e sulla ripartizione dell'onere della prova non possiamo che concordare; sugli altri elementi indicati, invece, ci permettiamo di sollevare qualche perplessità. * Stefano Andreani, Dottore Commercialista e Revisore contabile in Firenze
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LE A.S.D. DI FRONTE A UN DUBBIO RICORRENTE: QUALE REGIME FISCALE APPLICABILE? – A cura di Francesco Sisani *, Collaboratore della Redazione di Fiscosport
E' abbastanza ricorrente che tra i quesiti posti attraverso il nostro servizio venga formulata una domanda del tenore simile al seguente: un'associazione sportiva dilettantistica iscritta al CONI e alla Federazione di appartenenza, con Partita IVA e attività commerciali non predominanti, in quale regime fiscale ricade? Per questo motivo riproproniamo un inquadramento del problema e una sintesi delle risposte: il tema non è affatto nuovo ma siamo convinti di fare cosa gradita ai nostri lettori: un ripasso per chi ci segue da tempo, un contributo speriamo utile per chi ci conosce da poco. * Francesco Sisani, Dottore Commercialista e Revisore contabile in Firenze
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Risoluzione nr. 4 del 04/03/2013 del Dipartimento delle Finanze (MEF): esenzione IMU e immobili concessi in comodato
La Risoluzione nr. 4 del 4 marzo 2013 del Dipartimento delle Finanze (MEF) stabilisce che l’esenzione dall'imposta municipale propria (IMU) opera anche se l'immobile posseduto da un ente non commerciale è concesso in comodato a un altro ente non commerciale per lo svolgimento di una delle attività meritevoli stabilite dalla legge. * Patrizia Sideri, Dottore Commercialista e Revisore contabile in Siena
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IN SCADENZA LA TASSA DI CONCESSIONE GOVERNATIVA: ESENTI LE SOCIETA’ SPORTIVE DILETTANTISTICHE – A cura della Redazione di Fiscosport
Il 16 marzo (scadenza che quest'anno è spostata al 18 marzo) le società di capitali (S.p.a e S.r.l., con esclusione delle società cooperative) sono tenute al versamento della tassa annuale di € 309,878 per la " numerazione e bollatura di libri e registri ". Ricordiamo tuttavia che l'art. 90, co, 7, l. 27/12/2002 n. 289 ha modificato l'art. 13-bis del d.p.r. 641/72, e ha stabilito che gli atti e i provvedimenti concernenti le ONLUS e le società e associazioni sportive dilettantistiche sono esenti dalle tasse sulle concessioni governative. Pertanto le società sportive dilettantistiche a responsabilità limitata non sono tenute al versamento di questo tributo.
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Quesito N. 695 del 28/02/2013 – utente fiscosport n. 4296 – prov. di PESCARA
In riferimento alla presentazione del modello di comunicazione annuale dati iva 2012, pur sapendo che tra i soggetti esclusi dall'obbligo figurano le a.s.d. in regime 398/1991, si nutrono dubbi su tale esonero in presenza della seguente situazione: una a.s.d. che ha chiuso l'esercizio al 30/06/2012 e che nell'esercizio precedente (01/07/2010-30/06/2011) e precisamente nel mese di maggio 2011 ha superato il plafondi di €.250.000, ha dovuto operare in regime forfettario fino al 31/05/2011 e in regime ordinario dal 01/06/2011; che, per effetto di tale superamento nella stagione 2011/2012 (periodo 01/07/2011-30/06/2012), ha operato in regime Iva ordinario e che, infine, non avendo in tale ultimo periodo superato il volume di affari di €.250.000 è rientrato in regime forfettario 398/91 nella stagione sportiva 2012/2013 (periodo 01-07-2012/30-06-2013). Alla luce di quanto rappresentato si chiede se detta associazione era o meno tenuta all'obbligo di presentazione della comunicazione annuale dati Iva 2012 e, in caso affermativo, quali dati avrebbe dovuto inserire nel relativo modello che, come noto, richiede i dati dell'intero anno 2012. Grazie per l'attenzione. Risposta a cura di Stefano Andreani *, Consulente Fiscosport Toscana
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Quesito N. 694 del 26/02/2013 – utente fiscosport n. 18170 – prov. di SALERNO
Salve, vorrei domandare se per una ASD con esercizio sociale non coincidente con l'anno solare, ma decorrente dal 1 luglio al 30 giugno dell'anno successivo, che beneficia delle agevolazioni fiscali ex legge 398/1991 ed effettua proventi commerciali con regolare emissione di fattura; bisogna versare l'Iva in maniera trimestrale seguendo i codici tributi dei trimestri e rapportarli al proprio esercizio sociale, ovvero:- I trimestre: lugl.-ago.-sett. cod. tributo 6031 (entro 16 nov.)- II trimestre: ott.-nov.-dic. cod. tributo 6032 (entro 16 febbr.)- III trimestre: gen.-feb.-mar. cod. tributo 6033 (entro 16 mag.)- IV trimestre: apr.-magg.-giu. cod. tributo 6034 (entro 16 ago.)Vi ringrazio anticipatamente della risposta. Risposta a cura di Stefano Andreani *, Consulente Fiscosport Toscana
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Quesito N. 693 del 15/02/2013 – utente fiscosport n. 17583 – prov. di VENEZIA
Una domanda: questo "famigerato" modello EAS va presentato solo all'inizio di una asd ed eventualmente in seguito se vi sono cambiamenti sostanziali, o deve essere presentato ogni anno? Risposta a cura della Redazione di Fiscosport
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Quesito N. 692 del 12/02/2013 – utente fiscosport n. 11089 – prov. di MACERATA
Associazione sportiva dilettantistica di Karate in regime agevolato L. 398/91 decide, con verbale dell'assemblea dei soci, di rinnovare le proprie attrezzature di palestra. La ditta che fornisce le nuove attrezzature e provvede al ritiro delle vecchie in permuta richiede l'emissione di una fattura. Considerato che tali attrezzature vengono utilizzate esclusivamente per l'attività istituzionale, vorremmo sapere qual è il trattamento dell'IVA che viene incassata dall'associazione per la permuta: a) Deve essere interamente riversata all'Agenzia dell'Entrate nella prima liquidazione trimestrale utile? b) Viene considerato un incasso istituzionale al pari delle quote associative e pertanto non viene riversata alll'Agenzia delle Entrate? c) Ricade nella L.398/91 e viene versata al 50% come un altro incasso commerciale? Risposta a cura di Francesco Sisani *, Collaboratore della Redazione Fiscosport - Firenze
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