Home 2017
Newsletter > Newsletter Fiscosport n. 5/2017
articolo riservato agli abbonati
Dal Tribunale di Milano una sentenza controcorrente, proprio quando sembrava che le regole sui compensi sportivi fossero finalmente chiarite
Per la Sezione Lavoro (con la sentenza n. 3308/16 del 27/1/2017) non sono sufficienti l’iscrizione al Registro Coni e la pratica di attività sportiva dilettantistica ma è necessario anche l’ulteriore requisito rappresentato dalla natura non professionale dell’attività svolta dal collaboratore; esclusa l’agevolazione dell’art. 67 comma I lett. m) se le prestazioni sono abituali, rese con continuità e correlate al possesso di specifiche competenze tecniche.
articolo consultabile liberamente
Seminari di formazione organizzati da ASI – Settore Fitness & Wellness: ciclo di incontri con i Consulenti Fiscosport. Primo appuntamento a Empoli, sabato 18 marzo, ore 9.00
Grazie alla collaborazione con ASI - Settore Fitness & Wellness diamo il via a una serie di appuntamenti dove, su tutto il territorio italiano, i Consulenti di Fiscosport affronteranno in maniera informativa e formativa i più importanti argomenti di carattere legale, giuridico e tributario che riguardano il mondi sportivo. Relatore in questo primo incontro presso la sede del Link Fitness Club, a Sovigliana Vinci - Empoli (FI) sarà il dott. Stefano Andreani.
articolo consultabile liberamente
Imposta di bollo su ricevute per utilizzo impianti sportivi concessi ad altra A.S.D. iscritta alla medesima federazione – Risposta al Quesito dell’UTENTE n. 11026
Fatto salva la decommercializzazione dei proventi relativi all'utilizzo di impianti sportivi come disposto dell'art.148, III comma del T.U.I.R., si chiede se, sulla ricevuta per l'utilizzo di impianti concessi ad altra A.S.D. appartenente alla medesima federazione sportiva (FIGC) si debba applicare l'imposta di bollo sulle somme superiori ad € 77,46.
articolo riservato agli abbonati
LIBRO SOCI – Risposta al Quesito dell’Utente n. 21399
Con riguardo al Libro Soci si chiede se possa essere tenuto in formato elettronico (excel), e se e come vada aggiornato (rifatto ogni anno inserendo i soli soci ancora iscritti e con le quote associative in ordine). La necessità di avere indicazioni precise in tal senso nasce dal desiderio di non avere nel Libro liste lunghissime di soci, inclusi i dimissionari.
articolo consultabile liberamente
Iscrizione ex-ENPALS – Risposta al Quesito dell’Utente n. 21446
Un'istruttrice di ballo che lavora per una palestra con una propria partita iva è già iscritta alla gestione separata INPS. Si chiede se sia tenuta a iscriversi anche all'ex-ENPALS, e, in caso di risposta affermativa, se a questa seconda eventuale iscrizione sia tenuta la palestra o l'istruttrice stessa
articolo consultabile liberamente
Numerazione fatture acquisti e ricevute per compensi attività dilettantistica – Risposta al Quesito dell’Utente n. 11026
Tra gli obblighi contabili in capo a una a.s.d. (regolarmente iscritta al Registro CONI e in regime agevolativo ex L. 398/1991) c'è la numerazione progressiva di fatture di acquisto e ricevute fiscali: si chiede sapere se la numerazione si debba applicare anche sulle ricevute dei compensi art. 67, comma 1, lett.M del T.U.I.R. corrisposti agli atleti, allenatori e dirigenti accompagnatori e se tali ricevute debbano essere conservate a parte o inserite tra le fatture-ricevute di acquisto così avendo un'unica numerazione progressiva.
articolo consultabile liberamente
Le più importanti scadenze fiscali entro il 31 marzo 2017
Di seguito gli adempimenti più importanti con scadenza entro il 31 marzo 2017. Altre scadenze sul sito dell'Agenzia delle Entrate: in particolare per le associazioni senza Partita IVA (categoria G) e per le associazioni con Partita IVA (categoria E)
articolo consultabile liberamente
31 MARZO: DEVO RIPRESENTARE IL MODELLO EAS?
Come ormai noto, il c.d. Modello EAS va presentato entro 60 giorni dalla data di costituzione degli enti associativi: poiché si tratta di un documento introdotto affinché l'amministrazione finanziaria acquisisca informazioni di tipo fiscale relative agli enti che godono del beneficio della decommercializzazione dei corrispettivi, la sua ripresentazione è necessaria qualora nell'anno precedente siano intervenute variazioni in alcuni dati di rilievo. Non tutti, dunque: vediamo quali variazioni non richiedono la ripresentazione del Modello EAS.
articolo consultabile liberamente
SPESOMETRO: finalmente una semplificazione ma con quale decorrenza?
Come ormai noto, essendo la norma in vigore dal 2010, anche gli enti non commerciali sono tenuti alla presentazione dello SPESOMETRO (prima denominato "ELENCO dei CLIENTI e dei FORNITORI")
Ultimi articoli
Certificati medici per attività agonistica e non agonistica e deposito in...
Siamo a porre una domanda come da oggetto in quanto, attraverso diverse fonti - mediche, istituzionali e Federazioni - ci giungono indicazioni opposte: chi sostiene che all'associazione vada consegnato il certificato medico in originale e chi sostiene che vada bene anche la copia. Qual è la normativa? Grazie mille