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Newsletter > Newsletter Fiscosport n. 5/2020 del 27 febbraio 2020
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Compensi al presidente di una a.s.d. – Risposta al Quesito dell’Utente n. 23851
Considerato che il presidente di una a.s.d. può percepire compensi strettamente collegati all'attività sportiva (istruttore sportivo, nello specifico corsi di pilates e posturale) si chiede se tale compenso debba essere inserito nello statuto (e se sì con quale formula) o possa essere deliberato dall'assemblea.
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Come trattare gli incassi derivanti da corsi di Yoga in un a.s.d. con partita IVA (A margine del Quesito dell’Utente n. 21449)
Si chiede come debbano essere considerati e dichiarati ai fini IVA e ai fini Imposte dirette gli incassi derivanti da corsi di YOGA (disciplina non più riconosciuta dal CONI) svolti da una a.s.d. che svolge anche corsi di pilates (disciplina riconosciuta dal CONI) i cui incassi sono "decommercializzati" secondo i benefici previsti dalla L.398. Per i corsi di Yoga l'a.s.d. emette fattura con IVA esposta al 22%, non rientrando più tali corsi nell'attività istituzionale.
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Quale è la documentazione OBBLIGATORIA (e quella facoltativa) da esibire in caso di ACCERTAMENTO FISCALE? (A margine del Quesito dell’Utente n. 23057)
Un gentile Lettore chiede quali siano i documenti che una a.s.d. con solo Codice Fiscale debba tenere sempre disponibili in previsione di una possibile visita di verificatori, siano essi dell'agenzia delle entrate, della finanza, della SIAE. Il quesito ci permette di ripercorrere uno a uno non solo i documenti che è bene avere a disposizione ma anche i necessari requisiti per una difesa efficace.
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Welfare aziendale e corsi sportivi
La recente risposta dell’Agenzia delle Entrate nell’ambito di Telefisco ci dà l’occasione per analizzare nel complesso la questione non solo quanto all'inquadramento generale ma anche sotto il profilo fiscale
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Spese trasporto e albergo per lo svolgimento di gare – Risposta al Quesito dell’Utente n. 23437
In merito alla previsione di commercialità delle somme riscosse dalle asd per i servizi di trasporto, albergo e ristorante ecc., si chiede quanto segue: una asd svolge pattinaggio artistico e organizza gare e competizioni dove è richiesto il trasporto e vitto alloggio, in quanto distante. Le quote pagate dalle agoniste (sia trasporto che albergo) sono comunque attività commerciale o solo quelle relative agli accompagnatori?
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Invio corrispettivi telematici delle s.s.d. – Risposta al Quesito dell’Utente n. 22083
Dal 01 gennaio tutti i corrispettivi devono essere comunicati telematicamente all’agenzia delle entrate. Per tale motivo, una s.s.d. che gestisce palestre in 398/91 si è dotata di un registratore di cassa telematico con i seguenti “reparti”: - Attività istituzionale - Attività Commerciale connessa e non. La norma obbliga a inviare telematicamente solo i ricavi commerciali mentre, attualmente vengono inviati, giornalmente, tutti gli incassi (istituzionali e commerciali). Questo può essere un problema? Oltre a ciò, se si dovessero distinguere gli incassi anche in commerciali connessi e commerciali non connessi la SSD si troverebbe in difficoltà a distinguerli al momento dell’emissione dello scontrino: - commerciali connessi (ricavi che vanno in 398/91: assoggettati ad un’iva ordinaria che verrà versata per il 50%) - commerciali non connessi (ricavi tipo, idromassaggio, sauna, ecc che sono assoggettati al regime Iva ordinario (iva a debito-iva a credito= iva da versare) creando dei sezionali appositi. Si teme che comunicando tutto senza una precisa distinzione, l’AdE cumuli tutti i ricavi facendo uscire la ssd dalla 398/91 e/o consideri non versato il 50% dell’iva sui ricavi commerciali connessi in realtà per la 398/91 non dovuti.
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Le più importanti scadenze fiscali entro il 2 marzo 2020
Di seguito gli adempimenti più importanti con scadenza entro il 2 marzo 2020 (il 29 febbraio e il 1 marzo cadono infatti di sabato e domenica). Altre scadenze sul sito dell'Agenzia delle Entrate: in particolare per le associazioni senza Partita IVA (categoria G) e per le associazioni con Partita IVA (categoria E).
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Gare amatoriali e presenza medica (o paramedica?) – Risposta al Quesito dell’Utente n. 2610
Si chiede se sia obbligatoria la presenza di un medico nelle gare amatoriali organizzate dalla sezione provinciale di un Ente di Promozione e, nel caso di risposta positiva, se sia sufficiente la presenza di personale paramedico (infermiere)
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Sconta l’imposta di bollo la fattura del professionista forfettario emessa nei confronti delle a.s.d.
Con la Risposta a interpello n. 67 del 20 febbraio l’Agenzia delle Entrate spiega perché l'esenzione dall'imposta di bollo non trovi applicazione con riferimento alle fatture rilasciate nei confronti di una associazione sportiva dilettantistica riconosciuta dal CONI.
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Siamo a porre una domanda come da oggetto in quanto, attraverso diverse fonti - mediche, istituzionali e Federazioni - ci giungono indicazioni opposte: chi sostiene che all'associazione vada consegnato il certificato medico in originale e chi sostiene che vada bene anche la copia. Qual è la normativa? Grazie mille