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Newsletter > Newsletter Fiscosport n. 6/2015
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Favor rei tributario – Risposta al Quesito dell’Utente n. 18215
Preso atto del contenuto del D.Lgs. 175/2014 (Semplificazioni Fiscali) in particolare sul punto dove viene uniformata la disciplina riguardante la detrazione forfetaria dell'IVA a debito su introiti pubblicitari e di sponsorizzazione, si chiede se, di fronte alla notifica di un avviso di accertamento riguardante il periodo d'imposta 2009 e avente a oggetto proprio delle contestazioni sulla natura di alcune entrate (distinzione appunto tra pubblicità e sponsorizzazione) il contribuente possa invocare quanto contenuto nell'art. 3 comma 2 del D.Lgs. 472/1997 (c.d. favor rei) e chiedere l'annullamento in autotutela dell'avviso di accertamento senza necessità di passare per la fase di contenzioso.
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MODELLO EAS: QUANDO RIPRESENTARLO ENTRO IL 31 MARZO
Il "Modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini fiscali da parte degli enti associativi" (c.d. Modello EAS) va presentato entro 60 giorni dalla data di costituzione degli enti; il 31 marzo è data rilevante solo nel caso in cui, nel corso del 2014, si siano verificate variazioni di alcuni dei dati già precedentemente comunicati: ricordiamo qui quali sono.
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JOBS ACT E LAVORO SPORTIVO DILETTANTISTICO – Prime riflessioni
I provvedimenti emanati dal governo in relazione alla riforma della legislazione sul lavoro (il c.d. “Jobs Act”) impattano anche sulle società ed associazioni sportive dilettantistiche. In particolare, il Legislatore sembra avere preso atto della particolarità e delle specificità del settore sportivo dilettantistico, prevedendo l’esenzione dei rapporti di lavoro instaurati dai sodalizi sportivi dall’obbligo di impiego di contratti di lavoro subordinato a tempo indeterminato. La riforma, tuttavia, non ha fatto chiarezza in merito al confine tra “lavoro sportivo” e “prestazioni sportive dilettantistiche” inquadrabili tra i c.d. “redditi diversi” ex art. 67 T.U.I.R., talché rimangono aperte gran parte delle problematiche legate all’inquadramento, tributario e, soprattutto, previdenziale, degli sportivi dilettanti.
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Le più importanti scadenze fiscali entro il 31 marzo 2015
Di seguito gli adempimenti più importanti con scadenza entro il 31 marzo 2015. Altre scadenze sul sito dell'Agenzia delle Entrate: in particolare per le associazioni senza Partita IVA (categoria G) e per le associazioni con Partita IVA (categoria E)
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Prima di emettere le fatture elettroniche occorre sapere che…
La conservazione digitale delle fatture è forse l’anello debole del processo di fatturazione digitale. Vediamo perché.
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Accertamento I.V.A. – Risposta al Quesito dell’Utente n. 18736
Associazione sportiva in regime "398" che, nell'anno 2008 non effettua alcuni dei versamenti Iva che risultavano dalle "liquidazioni" periodiche. Nel 2013 viene invitata, tramite questionario, a presentare tutta una serie di documenti relativi agli anni dal 2008 al 2012. Nel mese di dicembre 2014 le viene notificato avviso di accertamento ed atto di contestazione di sanzioni relativamente agli importi Iva non versati nello stesso anno 2008. Premesso che, per un soggetto in "398", non vi è obbligo di presentazione della dichiarazione annuale I.V.A. e che, pertanto, la stessa, non possa di certo mai essere considerata omessa, si chiede se non si debbano ritenere scaduti i termini di accertamento (ex art. 57 del D.P.R. 633/72) in quanto atto notificato oltre il termine decadenziale del del quarto anno successivo a quello in cui è stata (sarebbe dovuta essere...) presentata la relativa dichiarazione I.V.A.
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Certificato medico agonistico – Risposta al Quesito dell’Utente n. 20266
Si dà il caso di un tesserato che svolge attività sportiva agonistica all'interno di una a.s.d. ed è in regola con il certificato medico sportivo: mentre però il tesseramento scade il 30 agosto, il certificato è valido fino alla fine di aprile, quando cessano gli allenamenti con l'a.s.d. Premesso che nel beach volley l'iscrizione ai tornei federali non deve essere sottoscritta dall'associazione ma solo privatamente dal singolo atleta, si chiede se il presidente dell'a.s.d. possa essere ritenuto responsabile qualora il tesserato si iscriva a un torneo in giugno all'insaputa dell'a.s.d., e nell'occasione non provveda a rinnovare il certificato medico.
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Tesserati non Associati – Risposta al Quesito dell’Utente n. 16693
Si chiede se una a.s.d. possa avere praticanti che sono tesserati (con FSN a EPS) che non sono suoi associati, e mantenere il regime di ente decommercializzato.
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Ambulanza in occasione di manifestazioni sportive – Risposta al Quesito dell’Utente n. 10014
Si chiede se in occasione dell'organizzazione di eventi sportivi (gara di sci, corsa podistica, partita di calcio ecc) vi sia, ed eventualmente quale sia, una norma che regola l'obbligo della presenza dell'ambulanza e del medico a bordo.
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Certificato casellario giudiziale cumulativo ed esenzione bollo
Una a.s.d. deve chiedere il certificato del casellario giudiziale per tutti gli Allenatori, Dirigenti e/o Accompagnatori che si trovano a contatto con minori durante l'attività sportiva, si tratta complessivamente di 37 addulti. La richiesta va fatta al Tribunale di competenza (nel nostro caso Modena), che ci ha detto che è possibile fare richiesta dei certificati in forma cumulativa. Dobbiamo però indicare se, come ASD, siamo esenti o non esenti dal pagamento della marca da bollo da 16 euro. E se siamo esenti dobbiamo indicare la norma che prevedere l'esenzione. Ci potete indicare cosa possiamo fare per evitare di pagare quasi 600 euro per detti certificati? Grazie