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Newsletter > Newsletter Fiscosport n. 8/2019
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La Scuola Regionale dello Sport del Veneto e il CONI – CR Veneto organizzano il Corso “A.A.A. DIRIGENTI CERCASI!” – Sabato 4 maggio 2019, ore 9.00 – 16.30, Verona, presso Sala Consolini CONI Point Verona, via Forte Tomba n.7/A, Loc. Ca’ di David
Il Corso è rivolto principalmente a Dirigenti Sportivi e professionisti del settore che abbiano già maturato una preparazione specifica sugli argomenti trattati ma anche a tutti i tesserati con qualifiche Federali di qualsiasi Federazione Sportiva, Disciplina Sportiva Associata o Ente di Promozione Sportiva del Veneto interessati ai temi trattati. L'iscrizione è gratuita e possibile fino a esaurimento posti.
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Le più importanti scadenze fiscali entro il 30 aprile 2019
Di seguito gli adempimenti più importanti con scadenza entro il 30 aprile 2019. Altre scadenze sul sito dell'Agenzia delle Entrate: in particolare per le associazioni senza Partita IVA (categoria G) e per le associazioni con Partita IVA (categoria E)
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Ancora dubbi per l’inquadramento delle prestazioni sportive dilettantistiche: adempimenti Unilav e Lul obbligatori anche per gli istruttori?
Una recente sentenza della Corte d’Appello di Milano (App. Milano, sez. lav., n. 70 del 25 gennaio 2019) afferma che le prestazioni degli istruttori rese in forma coordinata e continuativa siano configurabili come rapporti di lavoro parasubordinato, assoggettati quindi all’obbligo di comunicazione preventiva al Centro per l’impiego e alla registrazione sul Libro Unico del Lavoro. La decisione pone dunque un ulteriore dubbio sul già intricato panorama di incertezze che investe l’inquadramento delle collaborazioni sportive: devono effettuarsi gli adempimenti UNILAV e LUL anche per le prestazioni sportive c.d. pure? L’interpello n. 22/2010 non conferma forse tale obbligo soltanto per le collaborazioni coordinate e continuative a carattere amministrativo gestionale?
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Affitto di azienda a ditta esterna: obbligo di fatturazione? – Risposta al Quesito dell’Utente n. 1175
Un'a.s.d., in regime 398 e con volume di affari nell'anno precedente inferiore a 65.000 euro, ha in essere un contratto di affitto di azienda (il ristorante, immobile attrezzature e licenza) con una ditta esterna a cui emette fattura mensile. Tale corrispettivo è stato considerato e classificato come commerciale: Si chiede se la fattura che viene emessa debba essere elettronica o cartacea?
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Riforma Terzo Settore e adeguamento statutario: il 2 agosto 2019 è davvero un termine perentorio?
L’autorevole Circolare del CNDCEC del 9 aprile 2019 “Riforma del Terzo settore: elementi professionali e criticità applicative”, fornisce un'interpretazione che conferma quanto sembra risultare dal dato testuale della norma: possiamo davvero dare per scongiurata la perentorietà del termine e affermare che si tratti esclusivamente del termine entro il quale le tre tipologie di enti interessati (ODV, APS, ONLUS) potranno apportare le modifiche obbligatorie con i quorum assembleari semplificati?
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Contratto di istruttore e di receptionist in capo alla stessa persona – Risposta al Quesito dell’Utente n. 23389
Un istruttori della sala pesi in una a.s.d. vorrebbe svolgere anche il lavoro di carattere amministrativo-gestionale (reception). Si chiede se debba firmare un ulteriore contratto (oltre a quello già in essere di istruttore) con successiva comunicazione al centro per l'impiego, e se i due contratti (reception e istruttore) possano coesistere presso la stessa struttura.
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Condivisione di spazi tra a.s.d.: obbligo di fatturazione? – Risposta al Quesito dell’Utente n. 19933
Una a.s.d. ha in gestione un impianto comunale e ne concede l'uso ad altre a.s.d. dietro pagamento di un corrispettivo. Si chiede conferma del fatto che, essendo le a.s.d. non affiliate alla stessa federazione, si dovrà emettere regolare fattura con esposizione di IVA al 22%
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Le liberalità di aziende private nei confronti di una a.s.d. configurano necessariamente una sponsorizzazione? – Risposta al Quesito dell’Utente n. 21618
Una a.s.d. (con partita iva) intende promuovere un progetto sportivo verso i disabili e alcune aziende si sono impegnate a supportare il progetto fornendo gratuitamente merci/o servizi. È intenzione dell'associazione dare visibilità alle aziende inserendo il loro nominativo su una bacheca della sede operativa, dove vi sarà a scritta: «Progetto sostenuto da XY» con relativo logo. Si chiede come ci debba comportare fiscalmente, non volendo rientrare in una fattispecie di sponsorizzazione o pubblicità.
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Può un non socio candidarsi alla presidenza o al Consiglio direttivo di una a.s.d.? – Risposta al Quesito dell’Utente n. 5230
In previsione della prossima assemblea annuale dei soci che deciderà anche del rinnovo delle cariche sociali del presidente e del nuovo consiglio direttivo si chiede se, per essere eletti, i candidati alla presidenza e al CD debbano essere soci; e se possono essere eletti, non avranno diritto di voto in sede di assemblea? È opportuno che costoro, se interessati a candidarsi, presentino prima delle elezioni istanza per diventare soci e ricevano la relativa accettazione da parte del consiglio direttivo in carica?
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Certificato casellario giudiziale cumulativo ed esenzione bollo
Una a.s.d. deve chiedere il certificato del casellario giudiziale per tutti gli Allenatori, Dirigenti e/o Accompagnatori che si trovano a contatto con minori durante l'attività sportiva, si tratta complessivamente di 37 addulti. La richiesta va fatta al Tribunale di competenza (nel nostro caso Modena), che ci ha detto che è possibile fare richiesta dei certificati in forma cumulativa. Dobbiamo però indicare se, come ASD, siamo esenti o non esenti dal pagamento della marca da bollo da 16 euro. E se siamo esenti dobbiamo indicare la norma che prevedere l'esenzione. Ci potete indicare cosa possiamo fare per evitare di pagare quasi 600 euro per detti certificati? Grazie