Versamenti dovuti dai titolari di partita IVA (art. 37, comma 49 del D.L. n. 223/2006, convertito in Legge n. 248/2006)
A seguito del D.L. n. 223/2006, gli enti non commerciali, giacché titolari di partita IVA, dal 1.10.2006 sono obbligati ad effettuare i versamenti fiscali e previdenziali dovuti (ai sensi degli artt. 17, comma 2, e 28, comma 1, del Dlgs n. 241/1997, esclusivamente mediante modalità telematiche, anche avvalendosi degli intermediari abilitati (commercialisti, ecc.).
Pertanto, i contribuenti IVA devono effettuare il versamento unitario delle imposte e dei contributi in via telematica direttamente utilizzando il modello telematico F24 on line ovvero per il tramite degli intermediari abilitati, che sono tenuti a utilizzare il modello F24 cumulativo.
La circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 28 del 4/8/2006, ha precisato che sono esclusi dall’obbligo del versamento delle imposte e dei contributi con modalità telematiche i soggetti non titolari di partita IVA, che possono continuare ad effettuare i versamenti con modello F24 presso gli sportelli dell’ufficio postale, della banca o del concessionario della riscossione, ovvero con modalità telematiche.
Pertanto, gli enti non commerciali che svolgono esclusivamente l’attività istituzionale ed in possesso del solo codice fiscale, se, ad esempio, devono pagare (in qualità di sostituti di imposta) le ritenute d’acconto (codice 1040) per le prestazioni di lavoro autonomo ricevute possono ancora utilizzare il modello F24 cartaceo recandosi presso una banca o un ufficio postale.
Modalità di accesso al modello F24 Online
A parte ciò, salvo possibili successive proroghe sul termine di utilizzo della nuova forma di pagamento, previsto per il 1 ottobre prossimo, i soggetti interessati devono adeguarsi.
In particolare, il pagamento del modello F24 online, peraltro, consente di:
– effettuare il pagamento anticipatamente ed avere comunque l’addebito in conto della somma a saldo del modello F24 alla data di versamento indicata (ad esempio se compilando il modello di versamento si indica come “data di versamento” il 20 novembre, ed il contribuente esegue il versamento via internet il 5 novembre, l’addebito sul conto avverrà con valuta 20 novembre);
– ricevere dall’Amministrazione finanziaria:
– in via telematica, la segnalazione della correttezza e/o anomalia della richiesta di pagamento inoltrata e, in caso di saldo del modello F24 da addebitare in conto, l’esito dell’addebito comunicato dalla banca che detiene il conto corrente;
Come chiedere il PIN all’Agenzia delle Entrate
Per utilizzare il pagamento online e per accedere a tutti gli altri servizi telematici dell’Agenzia dell’Entrate è sufficiente possedere il codice Pin (pincode).
Il codice PIN per accedere ai servizi di Fisconline può essere richiesto collegandosi al sito WWW.AGENZIAENTRATE.IT e poi occorre seguire i passi da
Richiesta del PIN | Le modalità di richiesta sono differenti per: – le persone fisiche residenti in Italia, che devono indicare alcuni dati personali ricavati dalla precedente dichiarazione: Codice fiscale, tipo di dichiarazione presentata (730, Unico, nessuna), la modalità di presentazione seguita, reddito complessivo dichiarato in Euro. – le società e, più in generale, tutti i soggetti diversi dalle persone fisiche (tra cui gli enti non commerciali), ove il codice PIN deve essere richiesto dal rappresentante legale, che deve già possedere il proprio PIN o, almeno, deve averlo richiesto. Anche in questo caso il sistema, effettuati i controlli di congruenza, fornirà subito la prima parte del PIN (prime 4 cifre); le 6 cifre che compongono la seconda parte saranno recapitate insieme alla password al domicilio fiscale della società che è noto all’Agenzia delle Entrate. |
Seconda parte del PIN | Se la richiesta inoltrata tramite il suddetto sito viene accettata, l’Agenzia delle Entrate invia al domicilio del contribuente che risulta registrato nei propri archivi le ultime 6 cifre del PIN e la password di accesso al sistema. Se il richiedente non riceve, entro 15 giorni circa, alcuna comunicazione, può, comunque, richiere il PIN recandosi presso un ufficio dell’Agenzia delle Entrate. |
Cambio della password iniziale | L’accesso ai servizi di fisconline (dell’Agenzia delle Entrate) è protetto da password; per motivi di sicurezza, gli utenti devono modificare quella iniziale fornita dall’Agenzia delle Entrate accedendo alla pagina “Cambia la password iniziale“. |
Software dell’Agenzia delle Entrate
Indi, l’Agenzia delle Entrate distribuisce gratuitamente sempre sul proprio sito sia il software per compilare on line il modello F24 sia quello per associarne le coordinate bancarie, nonché quello per fini di controllo dei file creati da inviare all’Agenzia delle Entrate.