E' stato reso noto nella giornata di ieri, 14 novembre, il secondo parere del Consiglio di Stato sul provvedimento governativo relativo alla determinazione dei criteri di esenzione dal pagamento dell'IMU (il primo parere, del 27 settembre, bocciò il regolamento elaborato dal ministero dell'Economia in quanto era andato oltre i poteri previsti dalla legge). In calce al parere, dopo la classica sigla P.Q.M., si legge che il C.d.S. "esprime parere favorevole con le osservazioni di cui in motivazione". Osservazioni che in queste ore stanno suscitando non pochi timori all'interno del variegato mondo del non profit, che teme un economicamente "doloroso" giro di vite nella discussa imposizione.
E’ stato reso noto nella giornata di ieri, 14 novembre, il secondo parere del Consiglio di Stato sul provvedimento governativo relativo alla determinazione dei criteri di esenzione dal pagamento dell’IMU (il primo parere, del 27 settembre, bocciò il regolamento elaborato dal ministero dell’Economia in quanto era andato oltre i poteri previsti dalla legge).
In calce al parere, dopo la classica sigla P.Q.M., si legge che il C.d.S. “esprime parere favorevole con le osservazioni di cui in motivazione”.
Osservazioni che in queste ore stanno suscitando non pochi timori all’interno del variegato mondo del non profit, che teme un economicamente “doloroso” giro di vite nella discussa imposizione.
Sarà come sempre cura della Redazione di Fiscosport aggiornare i propri lettori e informarli al momento in cui entrerà in vigore il decreto.