16. Ai sensi del bando, i 4 tecnici sportivi non devono essere legati da rapporto di parentela o affinità. Sono esclusi anche i coniugi?
Sì
17. Cosa s’intende per tecnico sportivo? (integrata)
Il riconoscimento legale della qualifica di Tecnico sportivo si ottiene con il conseguimento di un Diploma di Laurea in Scienze Motorie o di un Diploma I.S.E.F oppure di un percorso formativo, come disciplinato dalle Federazioni o dagli Enti di Promozione Sportiva riconosciuti dal C.O.N.I. Non è necessario il tesseramento del tecnico.
18. La concessione amministrativa o il contratto di comodato d’uso gratuito devono essere registrati presso l’ufficio dell’agenzia delle entrate? (integrata)
Sì, per ottenere il beneficio del contributo è necessario avere registrato gli atti menzionati, fonte del possesso o della detenzione
- In relazione all’art.3, co 1, del bando, la dichiarazione che attesti il numero di tecnici sportivi dilettanti che abbiano ricevuto compensi dalla ASD/SSD può essere fatta anche da un altro professionista della materia? (integrata)
Il bando parla espressamente di dottore commercialista. Tuttavia il ruolo e le prerogative che la norma assegna a tale figura, in relazione agli scopi inerenti il bando, possono essere ragionevolmente assicurati anche da un ragioniere commercialista, da un esperto contabile o da un revisore legale o anche da un consulente del lavoro.
- Per quanto concerne il dottore commercialista, è necessario che egli verifichi e attesti anche l’assenza di vincoli di parentela o affinità fra i tecnici cui si riferisce la sua dichiarazione o è sufficiente farsi rilasciare da ciascuno di essi una autocertificazione in tal senso?
Va bene l’autocertificazione da parte di ognuno dei 4 tecnici circa l’assenza di vincoli di parentela, affinità o coniugio.
- In relazione all’art. 3, co. 1 , lett d), del bando, cosa deve asseverare il professionista?
Non è necessario che il professionista asseveri analiticamente tutti i dati, ma sarà sufficiente che egli attesti che la asd/ssd ha erogato – secondo il criterio di cassa – indennità e/o compensi per prestazioni sportive dilettantistiche ad almeno 4 tecnici, per un ammontare complessivo minimo di 10.000 euro, dal primo gennaio 2022 al 30 giugno 2022.
- La somma degli importi versati ai tecnici istruttori può riguardare tecnici di discipline diverse (per esempio Pallavolo e Pattinaggio) iscritti a diverse federazioni?
Sì.
- I tecnici sportivi dilettanti devono essere tesserati?
No.
- La gestione di un impianto sportivo deve rientrare necessariamente nell’oggetto statutario della asd/ssd al momento della pubblicazione del bando?
Il requisito della gestione di un impianto deve certamente sussistere già alla data di pubblicazione del bando, ma può essere comprovato con diverse modalità: atto costitutivo, statuto, codice ateco, modello EAS per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini fiscali da parte degli enti associativi o finanche delibera assembleare con la quale l’attuale gestione dell’impianto venga dichiarata strumentale al perseguimento dell’oggetto statutario ovvero dell’attività sportiva dilettantistica che deve essere esercitata in via stabile e principale.
- Il possesso o la detenzione devono essere necessariamente in via esclusiva o possono contemplare un utilizzo prevalente ad ore?
Devono essere in via esclusiva.
- Cosa s’intende per superficie utile lorda?
Per superficie utile lorda si deve far riferimento alla definizione di superficie lorda, contenuta nell’allegato A del Regolamento Edilizio Tipo (RET), prevista dall’Intesa raggiunta il 20/10/2016 tra Stato, Regioni e ANCI (G.U. n. 268 del 16/11/16).
- Come possono essere conteggiati i tesserati delle asd/ssd affiliate a quelle Federazioni la cui stagione sportiva si conclude fra il 30 giugno e il primo agosto 2022?
Per le asd/ssd affiliate a quelle Federazioni la cui stagione sportiva si conclude tra la data di approvazione (30 giugno 2022) e la data di pubblicazione (1° agosto 2022) del DPCM, nelle more della riaffiliazione, valgono i tesserati risultanti all’ultima data utile prima della chiusura della stagione sportiva.
- In relazione a una concessione comunale è sufficiente una nota del Comune con cui si certifichi la sottoscrizione della convenzione in data certa o si deve necessariamente provvedere alla registrazione presso l’agenzia delle entrate?
La registrazione delle concessioni pubbliche presso l’agenzia delle entrate deve essere necessariamente effettuata, nonostante qualsiasi attestazione fornita anche da parte degli stessi enti locali di riferimento
- La relazione del professionista che certifica le superfici lorde deve essere obbligatoriamente asseverata presso notaio/tribunale o può bastare che sia sottoscritta dal professionista abilitato?
L’asseverazione deve essere sottoscritta dal professionista iscritto all’albo e non è necessario che venga giurata presso un notaio o un tribunale
- In relazione all’art.3, co 1, del bando, la dichiarazione che attesti il numero di tecnici sportivi dilettanti che abbiano ricevuto compensi dalla ASD/SSD può essere fatta anche da un Tributarista qualificato L.4/2013 iscritto all’albo?
Sì
- Il commercialista deve attestare anche le somme erogate ai tecnici legati da parentela/affinità o coniugio?
No, costoro sono esclusi dal conteggio. Come indicato nella faq 21, è sufficiente che il commercialista attesti che la asd/ssd ha erogato – secondo il criterio di cassa – indennità e/o compensi per prestazioni sportive dilettantistiche ad almeno 4 tecnici (non legati da rapporto di parentela/affinità o coniugio), per un ammontare complessivo minimo di 10.000 euro, dal primo gennaio 2022 al 30 giugno 2022.
Fonte: Dipartimento per lo sport
Ultimo aggiornamento: Giovedì 25 agosto 2022