Nella seduta del 7 luglio 2021 il Consiglio Nazionale ha prorogato al 31/12/2021 la valutazione delle attività sportive, didattiche e/o formative svolte dalle a.s.d. e s.s.d. iscritte al Registro CONI. Ha inoltre invitato gli Enti a elaborare le loro definizioni delle rispettive attività.
Un’ulteriore tregua di sei mesi, dunque, per associazioni e società sportive dilettantistiche iscritte al Registro CONI e prive del requisito dell’attività sportiva e didattica nell’ambito istituzionale dell’organismo sportivo di appartenenza: la proposta in tal senso della Giunta nazionale CONI del 6 luglio è stata infatti approvata dal Consiglio Nazionale nella giornata successiva.
Pertanto eventuali provvedimenti dovuti alla mancanza dei requisiti sopra indicati verranno presi a partire dal 1 gennaio 2022 sulla base dei dati presenti nel Registro.
Il Consiglio Nazionale ha inoltre dato mandato affinché FNS, DSA e EPS elaborino le rispettive definizioni di attività sportiva, didattica e formativa tenendo conto delle caratteristiche e della specificità dei soggetti del mondo sportivo, formulando altresì loro criteri generali di valutazione, che verranno successivamente sottoposti all’approvazione della Giunta e del Consiglio Nazionale
È stato pubblicato sul sito del Dipartimento per lo Sport il terzo elenco che individua le ulteriori mansioni necessarie per lo svolgimento dell’attività sportiva. L’ambito di applicazione della disciplina del lavoro sportivo si estende quindi a nuovi ruoli e prestazioni che non erano presenti nei precedenti elenchi, in quanto non individuati dalle Federazioni sulla base dei rispettivi regolamenti tecnici e/o non approvati all’esito del vaglio ministeriale. Vediamo in breve l'ambito di applicazione del mansionario e le maggiori novità