Cominciamo con il ricordare che gli importi sono gli stessi degli anni scorsi:
- per la televisione: € 203,70 se pagato in unica rata, € 103,93 a semestre o € 54,03 a trimestre.
- per la radio: € 29,94 annuale, € 15,28 semestrale o € 7,95 trimestrale
Come è noto il canone speciale – diversamente da quello ordinario – non viene imputato nella bolletta elettrica e può essere pagato con una di queste modalità: carta di credito, bollettino di conto corrente postale, domiciliazione bancaria, bonifico bancario/postale o carte di debito e di credito tramite POS presso gli sportelli degli uffici regionali; informazioni più dettagliate alla pagina dedicata.
Le apparecchiature che devono pagare il canone sono quelle munite di sintonizzatore per la ricezione del segnale radiotelevisivo, come televisori, mentre non sono assoggettabili a canone i computer che consentono l’ascolto o la visione dei programmi tramite internet.
Maggiori informazioni sono disponibili nella sezione dedicata al Canone speciale RAI del sito ufficiale RAI.
Sanzioni
Se si adempie in ritardo si è tenuti anche al pagamento delle sanzioni, degli interessi al tasso legale (quest’anno fissato al 5%) e delle spese della eventuale riscossione coattiva che venisse promossa dalla Amministrazione Finanziaria.
Poiché l’eventuale accertamento del mancato pagamento da parte della Guardia di Finanza comporta una sanzione amministrativa molto alta (compresa tra € 103,29 e € 516,45) è consigliabile provvedere quanto prima alla regolarizzazione del pagamento.
Ricordiamo che la RAI mette a disposizione un servizio di assistenza telefonica prenotabile sul sito www.prontolarai.it.