In considerazione dei numerosi quesiti pervenuti in merito alle modalità di compilazione degli aiuti di stato nel modello autodichiarazione e nel quadro RS del Modello Unico, si segnala anzitutto la pagina web con le risposte ai quesiti da parte dell’Agenzia delle entrate (FAQ).
Si fa inoltre presente, che nella forte incertezza legata al presente adempimento in scadenza il prossimo 30 novembre (*), si ritiene che – nel dubbio – sia preferibile l’indicazione di un aiuto, piuttosto che la non indicazione; ciò in virtù del pesante regime sanzionatorio che potrebbe dare luogo anche alla restituzione di quanto percepito con aggravio di sanzioni e interessi.
Non si tratta di un banale “nel più ci sta il meno”, ma in questi ultimi giorni di serrati confronti tra i consulenti Fiscosport, tale è la confusione delle disposizioni, e la pericolosità di comportamenti che possano essere ritenuti scorretti, che su più punti non siamo riusciti a giungere a una lettura condivisa: da qui, l’obbligo di optare per la linea prudenziale.
Il tutto, in assenza di specifiche risposte da parte dell’Agenzia delle Entrate sugli aiuti al mondo sportivo.
Infine, alla luce delle FAQ pubblicate dall’Agenzia delle entrate sull’autodichiarazione aiuti Stato sopra ricordate, è doverosa una precisazione rispetto a quanto pubblicato a firma di Giancarlo Romiti il 30.05.2022, Autodichiarazione degli aiuti di Stato per Covid-19 e il 22.06.2022 Autodichiarazione “Aiuti COVID-19” e bonus a.s.d.
L’Agenzia delle Entrate ha infatti chiarito (vedasi penultimo capoverso della risposta alla FAQ Omessa presentazione per impresa che non ha superato i limiti”) che: “L’autodichiarazione non deve essere presentata dagli operatori economici per cui risultano concessi esclusivamente «altri aiuti»”
Pertanto, a rettifica di quanto indicato nei suddetti interventi, un sodalizio sportivo dilettantistico che abbia beneficiato solo di contributi erogati dal Dipartimento per lo Sport non è tenuto alla compilazione/trasmissione del modello autodichiarazione.
Prima di procedere alle risposte ai quesiti giunti in redazione, ci sia consentita una nostra riflessione, amara: come professionisti cerchiamo sempre tutti di fare del nostro meglio, e di essere più prudenti possibile (compatibilmente con l’enorme dispendio di energie necessarie se si vuole essere super-prudenti, e con l’illegittimità di fondo nel chiedere dati che in gran parte l’Agenzia già possiede): ma dobbiamo con onestà rilevare che da tanti anni non ci trovavamo di fronte a un adempimento così banale in teoria e così difficile da rispettare nella pratica
I vostri quesiti
I contributi percepiti dal dipartimento sport da a.s.d. e s.s.d. (esempio contributi a fondo perduto e contributo per i canoni di locazione degli impianti sportivi) rientrano negli aiuti da comunicare nell’autodichiarazione aiuti di Stato? Vanno indicati anche nel quadro RS della dichiarazione dei redditi?
In riferimento ai contributi in oggetto, si ritiene che discriminante circa l’obbligo di dichiarazione nei due modelli indicati (autodichiarazione e/o quadro RS), per ciascuna forma di aiuto sia lo specifico riferimento normativo ai sensi del quale lo stesso è assegnato.
Ove si rientri tra gli aiuti espressamente indicati nel quadro A dell’autodichiarazione, occorrerà presentare il relativo modello in forma integrale, oppure potrà essere barrata la casella “ES”, inserendo l’aiuto nel quadro RS del Modello unico ove previsto.
Salve, purtroppo regna ancora confusione sull’adempimento Autodichiarazione Aiuti Covid. Su “L’esperto risponde del Sole 24ore” ho letto che le a.s.d. che hanno ricevuto bonus solo dal Dipartimento Sport a titolo di Bonus locazione/Bonus forfettario non devono presentare l’Autodichiarazione Aiuti Covid e non devono compilare il quadro RS401 del modello Unico ENC. Nei vostri articoli invece si evince che le a.s.d. sono soggette a tale adempimento. Se provo a compilare il modello Autodichiarazione Aiuti Covid selezionando le dichiarazioni A1 e B1 mi chiede di compilare obbligatoriamente almeno una voce del quadro A e non mi consente di sbarrare solo la Sezione II Altri Aiuti. Ho provato più volte e alla fine vorrei seguire questa procedura: Presentare l’autodichiarazione Aiuti Covid selezionando il quadro ES e non presentare il modello Unico ENC in quanto si tratta di aiuti di natura non fiscale. Secondo voi è corretta? Grazie
Purtroppo le differenti risposte derivano dalle differenti interpretazioni e dalle difficoltà applicative della normativa in oggetto. Complice la totale assenza nelle risposte dell’Agenzia delle entrate di ogni riferimento agli aiuti erogati in ambito sportivo dal Dipartimento per lo sport, FSN, Coni.
In riferimento al quesito, si segnala che il presupposto per la compilazione semplificata del modello autodichiarazione (ES) è la presentazione del quadro RS del modello unico.
Pertanto, nelle difficoltà interpretative ancora non sciolte, le scelte possano essere le seguenti:
- presentazione autodichiarazione modalità ES e presentazione RS con indicazione del codice 999
- presentazione autodichiarazione modalità integrale e non presentazione RS
- nessuna presentazione.
Non è una risposta soddisfacente? Lo sappiamo perfettamente, ma la mancanza di chiarezza nelle norme e l’assenza di alcun chiarimento non ci consentono di suggerire una o l’altra opzione.
Autodichiarazione degli aiuti di Stato per Covid-19 – I contributi erogati dallo Stato e dall’ente locale, ricevuti da a.s.d. senza Partita IVA, svolgente solo attività istituzionale, devono essere dichiarati entro il 30/11/2022?
La risposta è prudenzialmente affermativa. Infatti, anche le associazioni non titolari di partita IVA potrebbero comunque rappresentare una “impresa” secondo i parametri comunitari; in base alla raccomandazione 6 maggio 2003, n. 2003/361/ce, in assenza di attività economica, non vi è impresa, ma il concetto di “attività economica” è molto ampio: “si considera impresa ogni entità, a prescindere dalla forma giuridica rivestita, che eserciti un’attività economica. In particolare sono considerate tali le entità che esercitano un’attività artigianale o altre attività a titolo individuale o familiare, le società di persone o le associazioni che esercitino un’attività economica”:
Tale ampiezza è ribadita dalle FAQ sugli aiuti di stato pubblicate lo scorso anno: “il concetto dell’Unione Europea di impresa è assai ampio, e include qualsiasi soggetto che svolge un’attività economica, indipendentemente dalla forma giuridica o dalle fonti di finanziamento. Quindi può rientrare in questo concetto anche un’associazione senza scopo di lucro o un ente pubblico, se svolgono un’attività economica potenzialmente aperta alla concorrenza. Per attività economica s’intende qualsiasi attività consistente nell’offrire beni o servizi su di un determinato mercato.”
Autodichiarazione Aiuti di Stato e quadro RS_ Aiuti erogati a favore del settore sportivo dal Dipartimento Sport (canoni di locazione 2020 e 2021) e Contributo emergenza Covid 19 per centri estivi anno 2021 –
Alla luce delle nuove informazioni in merito all’autodichiarazione Aiuti di Stato Covid 19, le a.s.d. con solo codice fiscale che hanno ricevuto come aiuti di Stato solo
– “Bonus Locazioni” dal Dipartimento Sport (nel 2020 “Fondi DL 30/11/2020 n 157 art 1” e nel 2021 “Fondi Parte 1, 2 e 3 Dip Sport PCM 2021”) e
– “Contributo emergenza Covid 19 per centri estivi anno 2021”:se presentano l’autodichiarazione Aiuti di stato, compilando i dati frontespizio, la parte della dichiarazione sostitutiva atto notorio sezione 3.1, e barrando la casella “ALTRI AIUTI”, l’autodichiarazione viene accettata se è presenta la sola sezione II “ALTRI AIUTI”, dato che NON deve essere compilata la sezione I “AIUTI OMBRELLO”?
devono presentare dichiarazione dei redditi 2022 anno 2021 con il solo quadro RS compilato (RS401 codice 999)?
per il “Bonus locazioni” da Dipartimento Sport percepito nell’anno 2020 (Fondi DL 30/11/2020 n 157 art 10) andava presentata dichiarazione 2021 anno 2020 con il solo quadro RS (RS401 codice 999)?
Trattasi di aiuti totali di importo inferiore a € 10.000 nel 2020 e inferiori a € 10.000 anche nel 2021, quindi esenzione da pubblicazione sul sito ecc. – Ringraziando, si resta in attesa di cortese riscontro.
Vedasi la risposta precedente
Si chiede se un’associazione sportiva dilettantistica che ha ricevuto solo aiuti dal Dipartimento dello Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri debba inviare la dichiarazione sostitutiva per gli aiuti di stato ricevuti e se essi rientrino nel regime ombrello o tra gli altri aiuti.
Nello specifico, se, inviando l’autodichiarazione, l’associazione debba inserire nel quadro RS del modello redditi, questo tipo di contributo ricevuto tra quelli con codice 999 “altri aiuti ricevuti”.
Grazie
Vedasi altra risposta
L’ente affiliante di un’a.s.d. ha comunicato via mail “Caro Presidente, ti faccio presente che sei percettore di almeno un contributo a fondo perduto COVID e l’Agenzia delle Entrate ha previsto l’obbligo di presentazione di una dichiarazione sostitutiva entro e non oltre il prossimo 30/11/2022.
Dal controllo documentale risulta che l’aiuto è stato percepito effettivamente dal presidente persona fisica e non dall’associazione; detto contributo deve essere ugualmente comunicato tramite l’autocertificazione aiuti di stato?Se sì, il contribuente intestatario delle comunicazioni è il presidente persona fisica o l’associazione??
Relativamente al quesito posto dal gentile lettore, si rileva che la problematica non è rappresentata tanto dalle modalità di dichiarazione del contributo ricevuto, bensì dall’indebito percepimento da parte del presidente del sodalizio sportivo, anziché da parte di quest’ultimo.
Si ritiene pertanto che il contributo debba essere restituito.
(*) nel tardo pomeriggio del 29 novembre è stato pubblicato il provvedimento del direttore dell’agenzia delle entrate con il quale si proroga il termine di presentazione dell’autodichiarazione degli aiuti di Stato al 31 gennaio 2023: su questo si veda l’articolo di Patrizia Sideri, Aiuti di Stato: proroga al 31 gennaio
[ultimo aggiornamento: 29 novembre 2022]