Si tratta delle istanze presentate dai sodalizi sportivi che hanno subito una interruzione prolungata dell’attività a causa delle disposizioni emanate per affrontare la pandemia da COVID-19.
Ne dà notizia il Dipartimento dello Sport sul proprio sito, dove si specifica che le domande dei titolari di canoni di locazione o canoni concessori, che non avevano beneficiato dei precedenti contributi a fondo perduto, sono state sottoposte al controllo dell’Agenzia delle Entrate, che ha verificato la regolarità dei contratti in essere.
Alle a.s.d. e s.d.d. a cui è stato riconosciuto il beneficio, verrà erogato un importo pari a otto mensilità sulla base del valore del canone annuale di locazione – con una soglia minima di € 3.500,00 e una soglia massima pari a € 50.000,00 – a cui è stato aggiunto un contributo forfettario pari a 2.000 euro.
Quanto al contributo forfettario a fondo perduto – seconda sessione il Dipartimento informa che sono state recuperate ulteriori a.s.d. e s.s.d. a seguito delle verifiche effettuate con gli organismi nazionali; oltre al contributo di 3.500 euro è stato riconosciuto anche un ulteriore contributo forfettario pari a 2.000 euro per la copertura delle spese sostenute a causa delle chiusure dei precedenti mesi.
Sulla pagina del Dipartimento possono essere consultati i seguenti elenchi
- Elenco delle ASD/SSD ammesse al beneficio – Prima sessione concessione
- Elenco delle ASD/SSD non ammesse al beneficio – Prima sessione concessione