Nell’ultima stagione sportiva prima dell’avvento della riforma sul lavoro sportivo – la cui applicazione decorre dal 1 gennaio 2023 – la Corte di Cassazione, con una serie di decisioni depositate alla fine di dicembre 2021 e nel mese di gennaio (l’ultima due giorni fa), interviene a definire l’ambito di applicazione della norma sui compensi sportivi e, anticipando di fatto i principi contenuti nella novella legislativa, precisa che l’agevolazione si riferisce soltanto alle prestazioni non lavorative.
In questa prima parte ci occupiamo in particolare del contesto normativo e dell’evoluzione giurisprudenziale di riferimento
In questa prima parte ci occupiamo in particolare del contesto normativo e dell’evoluzione giurisprudenziale di riferimento
Nell’ultima stagione sportiva prima dell’avvento della riforma sul lavoro sportivo – la cui applicazione decorre dal 1 gennaio 2023 – la Corte di Cassazione, con una serie di decisioni depositate alla fine di dicembre 2021 e nel mese di gennaio (l’ultima due giorni fa), interviene a definire l’ambito di applicazione della norma sui compensi sportivi e, anticipando di fatto i principi contenuti nella novella legislativa, precisa che l’agevolazione si riferisce soltanto alle prestazioni non lavorative.
In questa prima parte ci occupiamo in particolare del contesto normativo e dell’evoluzione giurisprudenziale di riferimento
In questa prima parte ci occupiamo in particolare del contesto normativo e dell’evoluzione giurisprudenziale di riferimento
Questo contenuto è disponibile solo in abbonamento. Effettua il login oppure prova l'abbonamento gratuito per 30 giorni