Dal 26 aprile 2021 sono in vigore le nuove misure introdotte dal d.l. 22 aprile 2021, n. 52 (Misure urgenti per la graduale ripresa delle attività economiche e sociali nel rispetto delle esigenze di contenimento della diffusione dell’epidemia da COVID-19) che, in forza degli artt. 5 e 6, hanno un impatto significativo anche sul mondo dello sport. E il sito di Sport e Governo, con un avviso del 26 aprile, ha aggiornato la propria informativa.
Spettacoli aperti al pubblico ed eventi sportivi
Per avere la presenza di pubblico agli eventi e alle competizioni di livello agonistico e riconosciuti di preminente interesse nazionale bisogna attendere il 1 giugno 2021: la norma (art. 5, co. 2) indica come condizioni – oltre alla necessità che l’evento sia organizzato all’interno delle zone “gialle” – che i posti a sedere siano preassegnati e sia assicurato il distanziamento interpersonale.
Gli eventi possono svolgersi anche al chiuso, purché non si superi il numero massimo di 500 spettatori, limite che viene portato a 1.000 per gli impianti all’aperto; in ogni caso la capienza consentita non può superare il 25% della massima prevista.
Queste cifre non sono assolute e, a seconda dell’andamento della situazione epidemiologica e di altre variabili, per gli eventi all’aperto possono essere stabiliti altri parametri.
La ripresa dello sport
Tornare a praticare sport sarà graduale: segniamoci le date sul calendario, sempre con la consapevolezza che quanto segue vale solo per le zone gialle, mentre per quelle arancioni o rosse continuano a valere i precedenti limiti.
Dal 26 aprile 2021 si può svolgere qualsiasi attività sportiva, anche di squadra e di contatto, purché all’aperto: quindi, oltre ai parchi e alle aree attrezzate, anche nelle zone esterne di centri e circoli sportivi, e di palestre. Vietato utilizzare gli spogliatoi.
Aprono dal 15 maggio le piscine all’aperto, mentre le palestre devono attendere la data del 1 giugno 2021.
Tutto quanto sopra indicato – si ribadisce – solo nelle zone gialle, e rispettando le Linee guida adottate dal Dipartimento per lo sport, che possono essere consultate a questa pagina.