Le aliquote agevolate o le esenzioni previste da diverse regioni e dalla provincia autonoma di Trento non sono state estese agli enti del terzo settore (ETS) che, soprattutto per effetto dell’avvio della trasmigrazione verso il Runts, hanno perso la loro veste precedente.
Si tratta quindi di un mancato coordinamento delle leggi regionali/province autonome, che quindi modifica sensibilmente il precedente assetto.
Per esempio la Lombardia non ha provveduto a introdurre una norma ponte affinché le OdV (Onlus ex lege) e le Aps (non sempre Onlus), una volta trasmigrate nel Runts, potessero continuare a beneficiare dell’esenzione totale dall’IRAP in quanto Onlus (Art. 77, comma 1, L.R. 14/07/03 n. 10).
Eppure una OdV era tale prima e lo è tuttora, per quanto sia modificato il registro in cui essa è ora iscritta.
Tuttavia, essendo la norma rivolta alle Onlus, la OdV, una volta trasmigrata nel Runts, ha perso tale caratteristica e quindi non può più beneficiare dell’agevolazione che, per la regione in questione, è rimasta ancorata alle Onlus.
Nella regione Lombardia perciò abbiamo una situazione alquanto paradossale:
- gli enti considerati ancora Onlus perché (legittimamente) non hanno ancora effettuato il passaggio al Runts continuano a beneficiare dell’esenzione;
- le OdV trasmigrate ex lege nel Runts non beneficiano dell’esenzione perché non più Onlus;
- le Aps, anch’esse trasmigrate ex lege, anche se prima erano considerate Onlus, ora non beneficiano più dell’esenzione.
Si potrebbe affermare che, per le OdV e le Aps, l’impatto fiscale dovrebbe essere contenuto perché, essendo basate sul volontariato, le tre componenti previste per la determinazione della base imponibile – prestazioni di lavoro dipendente o assimilate (co.co.co.) e prestazioni di lavoro autonomo occasionale – non hanno un particolare peso, ma si tratta comunque di un aggravio della pressione fiscale su soggetti che prima erano totalmente esenti dall’imposta.
In altri casi si tratta di un aggravio dell’aliquota che fino all’anno scorso era invece agevolata.
Discorso diverso è quello relativo a quelle norme che individuano specificamente le OdV e le Aps come destinatarie di aliquote agevolate o di esenzioni: in questo caso non vi sono problemi in quanto i soggetti beneficiari sono gli stessi di prima.
Un’ulteriore complicazione è che il passaggio da un regime all’altro è avvenuto in corso d’anno per effetto di una non univoca data di comunicazione dell’avvenuta trasmigrazione dal registro regionale al Runts. Non sarebbe male se l’Agenzia delle entrate intervenisse sul tema fornendo indicazioni in merito: l’aliquota agevolata o l’esenzione IRAP valgono sino al giorno prima del passaggio al Runts? O l’aliquota normale vale a partire dall’inizio del periodo di imposta? E se occorre scindere i due esercizi, come determinare la base imponibile?
Si può perciò affermare che gli enti locali siano stati alquanto disattenti al mutamento del panorama degli enti del terzo settore. E forse anche gli enti del terzo settore sono stati disattenti nel farsi portatori di un’istanza del tutto legittima ma della quale, ora, temiamo non sarà facile ottenere l’accoglimento.
Per verificare quali siano le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano che avevano deliberato le aliquote agevolate o le esenzioni e, in generale, quali siano le aliquote da applicare, occorre collegarsi al sito del Ministero dell’Economia e delle Finanze – Dipartimento delle Finanze – Fiscalità regionale e locale IRAP .
Qui di seguito una tabella riepilogativa estratta dal sito del Ministero dell’Economia e delle Finanze
Regione / Provincia autonoma | Aliquota prima della trasmigrazione | Situazione dopo trasmigrazione/migrazione |
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Abruzzo | Esenzione per Onlus | OdV e Aps che non sono più Onlus perché trasmigrate nel Runts e altri enti con qualifica di Onlus già migrati nel Runts, sono potenzialmente soggette all’IRAP ad aliquota ordinaria del 4,82% |
Basilicata | 2,98% per Onlus | OdV e Aps che non sono più Onlus perché trasmigrate nel Runts e altri enti con qualifica di Onlus già migrati nel Runts, sono potenzialmente soggette all’IRAP ad aliquota ordinaria del 3,9% |
Bolzano | Esenzione per OdV, Aps e Onlus | Permane esenzione per OdV e Aps. Le Onlus migrate nel Runts sono soggette all’aliquota ordinaria del 3,30% |
Calabria | Nessuna | Aliquota ordinaria del 4,82% |
Campania | 4,40% per le Onlus | OdV e Aps se Onlus prima della trasmigrazione ora saranno soggette all’aliquota ordinaria del 4,97% |
Emilia Romagna | 2,98% per le Ong 3,21% per le Onlus | Permane aliquota agevolata 2,98% per le Ong Tutti gli enti prima Onlus e ora inseriti nel Runts scontano il 3,90% |
Friuli Venezia Giulia | Esenzione per Onlus | Tutti gli enti prima Onlus e ora inseriti nel Runts scontano il 3,90% |
Lazio | Nessuna | Aliquota ordinaria del 4,82% |
Liguria | Nessuna | Aliquota ordinaria del 3,90% |
Lombardia | Esenzione per Onlus | OdV e Aps che non sono più Onlus perché trasmigrate nel Runts e altri enti con qualifica di Onlus già migrati nel Runts, sono potenzialmente soggette all’IRAP ad aliquota ordinaria del 3,90% |
Marche | 3,90% per Onlus | OdV e Aps che non sono più Onlus perché trasmigrate nel Runts e altri enti con qualifica di Onlus già migrati nel Runts, sono potenzialmente soggette all’IRAP ad aliquota ordinaria del del 4,73% |
Molise | Esenzione per Onlus | OdV e Aps che non sono più Onlus perché trasmigrate nel Runts e altri enti con qualifica di Onlus già migrati nel Runts, sono potenzialmente soggette all’IRAP ad aliquota ordinaria del 4,82% |
Piemonte | Esenzione per Onlus che si occupano di assistenza educativa sociale e sanitaria | OdV e Aps che non sono più Onlus perché trasmigrate nel Runts e altri enti con qualifica di Onlus già migrati nel Runts, sono potenzialmente soggette all’IRAP ad aliquota ordinaria del 3,90% |
Puglia | Esenzione per Onlus | OdV e Aps che non sono più Onlus perché trasmigrate nel Runts e altri enti con qualifica di Onlus già migrati nel Runts, sono potenzialmente soggette all’IRAP ad aliquota ordinaria del 4,82% |
Sardegna | Esenzione per Onlus | OdV e Aps che non sono più Onlus perché trasmigrate nel Runts e altri enti con qualifica di Onlus già migrati nel Runts, sono potenzialmente soggette all’IRAP ad aliquota ordinaria del 2,93% |
Sicilia | Esenzione per Onlus e Aps | Le Aps conservano l’esenzione perché conservano la loro caratteristica anche dopo la trasmigrazione. Le OdV che non sono più Onlus perché trasmigrate nel Runts e altri enti con qualifica di Onlus già migrati nel Runts, sono potenzialmente soggette all’IRAP ad aliquota ordinaria del 3,90% |
Toscana | 2,98% per Onlus | OdV e Aps che non sono più Onlus perché trasmigrate nel Runts e altri enti con qualifica di Onlus già migrati nel Runts, sono potenzialmente soggette all’IRAP ad aliquota ordinaria del 3,90% |
Trento | Esenzione per Onlus | OdV e Aps che non sono più Onlus perché trasmigrate nel Runts e altri enti con qualifica di Onlus già migrati nel Runts, sono potenzialmente soggette all’IRAP ad aliquota ordinaria del 3,90% |
Umbria | 2,98% per Onlus limitatamente all’attività istituzionale svolta | OdV e Aps che non sono più Onlus perché trasmigrate nel Runts e altri enti con qualifica di Onlus già migrati nel Runts, sono potenzialmente soggette all’IRAP ad aliquota ordinaria del 3,90% |
Valle d’Aosta | Esenzione per gli ETS Esenzione per le Onlus sino all’entrata in vigore del titolo X d.lgs. 117/2017 | disposizioni allineate alla normativa |
Veneto | Nessuna agevolazione | Aliquota ordinaria del 3,90% |