Nella comunicazione inviata al Dipartimento per lo Sport, la Presidenza di US Acli chiedeva se le Certificazioni Uniche relative ai redditi di “lavoro sportivo” di cui agli artt. 25 e 28 del d.lgs. 36/2021 – che sono, sì, assimilati a quelli di lavoro dipendente e tuttavia contengono unicamente redditi esenti -potessero essere presentate entro il maggior termine del 31 ottobre 2024.
Secondo US Acli, infatti, la Risoluzione n. 13/2024 dell’Agenzia delle Entrate si riferisce ai redditi di lavoro autonomo esercitato abitualmente (“professionale”) precisando poi che le “CU contenenti esclusivamente redditi esenti o redditi non dichiarabili con la dichiarazione precompilata possono essere inviate entro il termine di presentazione della dichiarazione dei sostituti d’imposta – Modello 770, ossia entro il 31 ottobre“.
Nella risposta data dal Ministero, per voce del suo capo legislativo, si conferma l’interpretazione proposta dalla US Acli: alle a.s.d. e alle s.s.d. viene pertanto consentito di poter trasmettere le CU in cui sono ricompresi redditi da lavoro sportivo corrisposti ai propri collaboratori nell’anno 2023 fino alla soglia massima di € 15mila entro il maggior termine del 31 ottobre 2024.
Di seguito la risposta integrale:
Gent.le Presidente Lembo,
La ringraziamo per averci contattato e le confermiamo la corretta lettura della risoluzione dell’Agenzia delle entrate di cui trattasi.
La risoluzione infatti, seppur dedicata alla fattispecie relativa al termine di presentazione, da parte dei sostituti d’imposta, delle Certificazioni Uniche (CU) di “redditi di lavoro autonomo esercitato abitualmente (“professionale”)”, mette in evidenza espressamente che, “le CU contenenti esclusivamente redditi esenti o redditi non dichiarabili con la dichiarazione precompilata possono essere inviate entro il termine di presentazione della dichiarazione dei sostituti d’imposta – Modello 770, ossia entro il 31 ottobre”.
Tale circostanza sembra essere rivolta alla generalità dei redditi esenti o di quelli non dichiarabili con la dichiarazione precompilata, ritenendo, a ragione, che a questa categoria siano riconducibili i redditi da lavoro sportivo, fino alla soglia massima di € 15mila. Ciò ci è stato confermato anche dall’Agenzia delle entrate, sentita sull’argomento per le vie brevi.