Sul sito del CONI si legge infatti:
“Si ricorda che, per effetto delle disposizioni di cui al d. lgs. 81/2008, il 31 maggio 2013 è in scadenza il termine entro cui la valutazione dei rischi possa essere effettuata anche con autodichiarazione del datore di lavoro. A partire dal 1 giugno 2013 è obbligatorio detenere il Documento di Valutazione dei Rischi, da parte di tutte le aziende, anche per quelle con meno di 10 lavoratori, per le quali sino ad ora era sufficiente l’autocertificazione.
Ai sensi del d.lgs. 81/08, sono da intendersi “lavoratori” anche i volontari e tutti i soggetti che vengono retribuiti ai sensi dell’art. 67 e 69 del TUIR e ciò comporta che anche le associazioni o società sportive che impiegano tali collaboratori sono tenute ad adempiere a tale obbligo“.
La questione della sicurezza nei luoghi di lavoro, se e nella misura in cui i luoghi ove si svolge attività sportiva lo siano, è un argomento di grande attualità per le scadenze relative al D.V.R., ma ricordiamo che tale documento è solo uno dei tanti adempimenti dovuti richiesti dalla legge (es: nomina del responsabile della sicurezza, corsi di primo sccorso, antincendio ecc.)
Si tratta infatti di una materia decisamente complessa, alla quale sarà dedicato ampio spazio nella prossima newsletter, nella quale individueremo, fra i tanti obblighi esistenti, quali siano quelli a carico delle varie tipologie di società e associazioni sportive, con particolare attenzione a quelle piccole e piccolissime, per le quali l’impegno richiesto potrebbe rivelarsi proporzionalmente non trascurabile: quelle di dimensioni maggiori, più strutturate e di norma con almeno un dipendente, il problema dovrebbero averlo già affrontato da tempo.