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Newsletter > edizione : 14/2007
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LA DETRAZIONE PER SPESE PER ATTIVITA’ SPORTIVA DI RAGAZZI FRA 5 E 18 ANNI DI ETA’ – il Decreto attuativo è lo spunto per più di una osservazione
E' stato finalmente pubblicato il Decreto Ministeriale attuativo, relativo alla detrazione del 19% per spese per l'attività sportiva di ragazzi fra 5 e 18 anni, fino a un massimo di spesa di 210 euro, come stabilito dal nuovo art. 15, comma I, lettera i-quinquies, del TUIR, introdotto dall'art. 1, comma 319, della Finanziaria 2007. Il decreto, e la relazione che lo accompagna, non presentano novità di particolare rilievo, anche perchè da un lato la norma non appare particolarmente complessa, dall'altro l'entità del vantaggio fiscale (un beneficio massimo del 19% su 210 euro, quindi 39,90 euro annui) non ci pare possa spingere a chissà quali abusi... Di essi riteniamo però opportuno sottolineare quattro aspetti, l'ultimo dei quali, se non ha particolare rilevanza per la questione in esame, ne ha invece molta di più, come vedremo, sotto il profilo del riconoscimento della rilevanza sociale delle "strutture sportive non agonistiche" (in primo luogo centri fitness/wellness e piscine). Esamineremo infine le questioni che decreto e relazione non affrontano direttamente, anche se i principi generali che espongono possono certamente servire a chiarire gli eventuali dubbi residui.
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QUESITO N. 276 del 3/4/2007 – utente fiscosport n. 4376 – prov.di TREVISO
La mancata comunicazione alla SIAE dell'adesione al regime fiscale agevolato per le associazioni sportive dilettantistiche fa decadere tutte le agevolazioni a questo collegate? E' previsto il ravvedimento operoso? Se si come? Ringrazio della preziosa risposta. risposta a cura della Dott.ssa Loredana Murizzasco, Collaboratrice della Redazione Fiscosport
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QUESITO N. 277 del 3/4/2007 – utente fiscosport n. 5056 – prov.di ASCOLI PICENO
La L. 289/2002 ha modificato la normativa sulla deducibilità dei contributi (corrispettivi) alle associazioni sportive dilettantistiche portando il limite a € 200.000,00 considerando tale contributo per presunzione assoluta spesa di pubblicità. Qualora invece alla società sportiva (mia cliente) si dovesse prospettare l'opportunità di stipulare un contratto di sponsorizzazione per un corrispettivo superiore ai 200.000,00 euro lo sponsor potrà dedurre l'intero importo come spese pubblicitarie oppure sempre nei limite sopra indicato? risposta a cura della Dott.ssa Loredana Murizzasco, Collaboratrice della Redazione Fiscosport - prov. di Cuneo
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Agenzia delle Entrate – la nuova guida “LE AGEVOLAZIONI FISCALI A FAVORE DELL’ATTIVITA’ SPORTIVA DILETTANTISTICA” n. 1-2007
INTRODUZIONE (pagina 5 della guida disponibile on-line sul sito www.agenziaentrate.gov.it e allegata alla presente news) Negli ultimi anni l'attività sportiva dilettantistica ha ricevuto particolare attenzione da parte del legislatore. Infatti, oltre all'introduzione di norme di carattere civilistico, finalizzate a dare certezza giuridica all'associazionismo sportivo, numerosi sono stati i provvedimenti fiscali finalizzati a sostenere le società e le associazioni sportive dilettantistiche nello svolgimento della loro attività. Così, oggi un ente sportivo dilettantistico, indipendentemente dalle sue dimensioni, può contare su una gestione fondata secondo regole predeterminate e, allo stesso tempo, sotto il profito tributario, può fruire di rilevanti agevolazioni. Anche nell'ultima Legge Finanziaria per il 2007 non mancano disposizioni dirette a favorire lo sviluppo delle discipline sportive. Per promuovere la pratica sportiva tra i bambini e i giovani dai 5 ai 18 anni, è stata infatti prevista la possibilità di detrarre dall'Irpef nella misura del 19 per cento le spese per l'iscrizione annuale e l'abbonamento ad associazioni sportive, palestre, piscine e altre strutture ed impianti sportivi destinati alla pratica sportiva dilettantistica. Inoltre, è stata prevista una riduzione del 50% dei canoni sulle concessioni demaniali marittime accordate alle società sportive dilettantistiche, purché queste non abbiano scopo di lucro e risultino iscritte alle rispettive Federazioni sportive nazionali. Nella presente guida sarà tracciato un quadro sintetico delle disposizioni tributarie che le associazioni sportive dilettantistiche sono tenute ad osservare, ponendo in particolar modo l'attenzione sugli aiuti e sugli incentivi fiscali in loro favore.
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Di seguito gli adempimenti più importanti con scadenza entro il 16 dicembre 2024. Altre scadenze sul sito dell'Agenzia delle Entrate: in particolare per le associazioni senza Partita IVA (categoria G) e per le associazioni con Partita IVA (categoria E)