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Newsletter > edizione : 21/2010
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AGENZIA DELLE ENTRATE – Direzione Centrale Servizi ai Contribuenti: RISOLUZIONE N. 125/E del 6 dicembre 2010
Prot. n. 2010/164949 - oggetto: Chiarimenti in merito ad alcune problematiche riguardanti la presentazione del modello EAS. Variazione dei dati identificativi del rappresentante legale o dell'ente.
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QUESITO N. 539 del 02/12/2010 – utente fiscosport n.11588 – prov.di NAPOLI
In seguito all'emanazione dell'Interpello 22/2010 del ministero del lavoro per quelle Associazioni Sportive Dilettantistiche che hanno stipulato dei contratti di prestazioni sportive disciplinate dal combinato disposto degli artt. 25 L. 133/99, così come modificato dall'art. 37 legge 21.11.2000, n. 342, e art. 67 lett. m) del DPR. 917/86 per importi comunque esigui che non superano i 4.000,00 Euro annui rimane sempre la stessa disciplina? - nessuna comunicazione al Centro dell'impiego - Nessun obbligo per il libro unico; - Compensi non sottoposti a ritenuta; - nessun inquadramento previdenziale. In attesa di vs. gradito riscontro cordialmente saluto. risposta a cura del Rag. Maurizio Falcioni, Consulente Provinciale Fiscosport Rimini
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QUESITO N. 536 del 29/11/2010 – utente fiscosport n.7271 – prov.di MODENA
Una associazione sportiva dilettantistica (398/91) ha emesso una fattura per pubblicità con pagamento in tre rate 30/60/90 giorni fine mese. Dopo aver pagato la prima rata l'azienda non ha più pagato e ci ha chiesto di stornare parte della fattura originaria con una nota di credito perchè ora si trova in una situazione economica non favorevole. La mia domanda è: l'associazione può emettere nota di credito? Se si, come ci si comporta con l'IVA considerato che sulla fattura è già stata pagata? La posso dedurre dal debito di un altro trimestre? Grazie risposta a cura della Dott.ssa Patrizia Sideri, componente del Comitato di Redazione Fiscosport
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QUESITO N. 537 del 30/11/2010 – utente fiscosport n.11104 – prov.di VICENZA
Buonasera, sono diplomata ISEF, non lavoro a scuola ed ho costituito un associazione sportiva dilettantistica.Volevo configurarmi come contribuente nel regime dei minimi ma essendo socia di una Società a Responsabilità Limitata non mi è consentito. A quale regime fiscale e contributivo dovrei assoggettarmi avendo ricavi annui che non superano i 10/12.000 euro? Ricevendo rimborsi spese, possono contestarmi la professionalità? Ringrazio per la cortese risposta. risposta a cura della Dott.ssa Patrizia Sideri, Consulente fiscale del C.P. CONI di Siena
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L’INTRATTENIMENTO E LO SPORT
Spesso nell’ambito sportivo si organizzano intrattenimenti che, se dovessero utilizzare uno dei seguenti "apparecchi da divertimento": • Biliardi, elettrogammofoni, biliardini; • qualsiasi tipo di apparecchio e congegno a gettone, a moneta o a scheda, da divertimento o intrattenimento, anche se automatico o semiautomatico; • strumenti multimediali; • gioco del bowling; • noleggio go-kart; (punto 2 della tariffa allegata al D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 640) scontano l’imposta sugli intrattenimenti.
Ultimi articoli
Certificazione Unica per premi erogati ad atleti
Appurato che non devono essere inviate da parte delle ASD telematicamente ad ADE le CU per i premi corrisposti ad atleti in occasione di partecipazioni con vincite a manifestazioni, le stesse devono essere comunque predisposte e consegnate agli atleti considerando che gli stessi dovranno dichiararle ai fini ISEE? (Come avviene per le CUPE che certificano le distribuzioni di Utili non tassati in capo ai percettori che non vengono però inviate telematicamente).
I premi erogati nel 2024 che non superano la franchigia e quindi non hanno subito ritenuta, non vanno indicati nel Modello 770? Mentre se subiscono la ritenuta vanno indicati nel Modello 770?
Grazie.