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Newsletter > edizione : 26/2007
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FINALMENTE PUBBLICATO IL PROVVEDIMENTO SUGLI ELENCHI CLIENTI E FORNITORI: fine (per ora) delle preoccupazioni per le società ed associazioni sportive in “regime 398”
.... omissis ... Passando agli argomenti di più stretto interesse per le società ed associazioni sportive il provvedimento, dopo aver ribadito che soggetti obbligati sono tutti i titolari di partita IVA, stabilisce che gli elenchi debbono contenere , oltre al codice fiscale ed alla partita IVA del soggetto che effettua la trasmissione ed all’anno di riferimento: - nell’elenco clienti (limitatamente agli anni 2006 e 2007) solo i titolari di partita IVA , - sia per i clienti che per i fornitori (sempre limitatamente agli anni 2006 e 2007) non è necessario indicare anche il codice fiscale - per ciascun cliente e fornitore devono essere indicati gli importi delle operazioni distinte per aliquote ed eventuale titolo di non imponibilità o esenzione, al netto delle note di variazione, nonchè le note di variazione riferite ad annualità precedenti - non debbono essere indicate negli elenchi , oltre a importazioni, esportazioni, acquisti e vendite intracomunitari, anche (limitatamente agli elenchi per il 2006 e 2007) le “ operazioni relative a fatture emesse ... [e] ... ricevute per le quali non è prevista la registrazione ai fini IVA ”, e quindi tutte la fatture di vendita e di acquisto dei soggetti che hanno esercitato l’opzione per il regime di cui alla Legge 398/91 ; ricordiamo infatti che l’art.2, IV comma, della Legge 398/91, stabilisce che sia le fatture di vendita che quelle di acquisto debbono essere numerate e conservate, ma non registrate ( sul punto si veda anche più avanti ) - non debbono infine essere indicati, sempre limitatamente al 2006 e 2007, i dati delle fatture emesse per importi già compresi nel registro dei corrispettivi.
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QUESITO N. 294 del 19/06/2007 – utente fiscosport n. 8592 – prov.di BARI
Lo statuto di una associazione sportiva dilettantistica prevede per i figli dei soci che abbiano compiuto il 21° anno di età il diritto di presentare, a pena di decadenza nel termine di sei mesi dal raggiungimento di tale età, la domanda di ammissione quali soci ordinaria senza il pagamento della tassa di iscrizione. Lo stesso statuto prevede che il Consiglio Direttivo "determina l'ammontare della quota sociale di iscrizione a socio". Se il C.D., e non l'assemblea, delibera, in occasione di un importante anniversario del circolo, quindi straordinariamente e transitoriamente per soli sei mesi, la determinazione in misura ridotta della quota di iscrizione per taluni soggetti in possesso di determinati requisiti (i figli dei soci di cui prima, che non abbiano esercitato quel diritto e non abbiano superato il 40° anno di età) si rischia di far venire meno l'uniformità del rapporto associativo e, pertanto, di non poter usufruire delle agevolazioni fiscali? o il punto c, comma 8, dell'art. 148 TUIR individua esattamente i casi temuti esclusivamente nella temporaneità della partecipazione alla vita associativa e nella limitazione ai diritti amministrativi (esclusivamente di voto, approvazione e modifica statuto e regolamenti, e nomina organi)? risposta a cura del Dott. Giuliano Sinibaldi, Consulente Regionale Fiscosport Marche
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ELENCHI CLIENTI E FORNITORI: IL PROVVEDIMENTO DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE
E` stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 14 giugno il provvedimento del 25 maggio 2007 dell`Agenzia Entrate che individua i dati informativi degli elenchi clienti e fornitori e ne definisce le modalità tecniche e i termini di trasmissione. Si allega alla presente news il provvedimento dell'Agenzia delle Entrate (in formato pdf):
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