Il decreto, fra le altre previsioni che hanno trovato forte eco sulla stampa (per esempio la dichiarazione dei redditi precompilata) prevede l'introduzione di un’unica percentuale di detrazione forfettaria dell’IVA per le spese di sponsorizzazione e pubblicità per le associazioni senza scopo di lucro e per le associazioni sportive: ai fini del versamento dell’imposta, la detrazione viene fissata in misura del 50%.
La norma, se approvata definitivamente, consentirà di superare l’annoso problema della qualificazione della prestazione offerta allo sponsor/inserzionista pubblicitario, che tanti contenziosi ha creato con la SIAE e l’Agenzia delle Entrate.
ATTENZIONE!
Si tratta di una proposta di semplificazione inserita in un Decreto Legislativo che non è immediatamente operativa
Il decreto dovrà ora passare al vaglio delle commissioni parlamentari competenti per il prescritto parere, e poi tornerà all’esame del Consiglio dei Ministri per l’approvazione definitiva.
Sulle fatture emesse prima dell’approvazione definitiva del decreto il versamento IVA dovrà quindi seguire le vecchie regole (versamento del 50% dell’IVA esposta in fattura per le prestazioni di pubblicità e del 90% dell’IVA per le prestazioni di sponsorizzazione)
Tuttavia, ai fini di una pianificazione dei flussi finanziari, se l’associazione dovesse avere in programma di emettere fatture per prestazioni di sponsorizzazione, e non avesse necessità urgente di incassare il relativo corrispettivo, potrebbe risultare opportuno rinviare l’emissione della fattura (e, ovviamente, l’incasso della stessa) in attesa della definitiva approvazione del decreto, considerato che, se questo dovesse essere approvato senza modificazioni, il rinvio potrebbe comportare un risparmio del 40% dell’IVA da versare
Fiscosport vi terrà costantemente aggiornati sull’evolversi della vicenda.