Al comma 391 dell’unico articolo della legge di stabilità per l’anno 2016, pubblicata in G.U. n 302 del 30 dicembre scorso come l. n. 208 del 28 dicembre 2015, è stata istituita la Carta della Famiglia, destinata alle famiglie costituite da cittadini sia italiani sia stranieri, regolarmente residenti sul territorio nazionale con almeno tre figli minori a carico.
La carta, il cui costo è a carico di chi la richiede al proprio comune di residenza, ha una durata biennale e sarà disponibile tra non meno di tre mesi: si attende infatti che il Ministero del Lavoro e delle politiche sociali di concerto con il Ministero dell’Economia e Ministero dello Sviluppo economico emanino il decreto di attuazione.
Sarà centrale il reddito certificato dal modello ISEE e la carta consentirà l’accesso a sconti sull’acquisto di beni o servizi, previa convenzione con i soggetti pubblici e privati, comprese le associazioni e le società sportive, che potranno praticare anche riduzioni tariffarie ulteriori rispetto a quelle normalmente praticate sul mercato.
Gli enti sportivi dovranno convenzionarsi con il Dipartimento delle politiche per la famiglia e l’elenco verrà pubblicato sul sito istituzionale del Ministero. Si è del parere che gli accrediti potranno essere fatti anche a livello nazionale dalle singole Federazioni o Enti di promozione sportiva o Discipline associate e poi trasmessi ai singoli soggetti affiliati.