Che la politica abbia tra i suoi obiettivi anche quello di riformare – più o meno pesantemente – il mondo dello sport non è certo un mistero. Ne è la conferma la presentazione alla Camera dei Deputati, un paio di settimane fa, di un nuovo Disegno di legge delega a firma del Governo (qui allegato in pdf o visibile sul sito della Camera); nuovo, perché si affianca al Disegno di Legge n. 999 depositato in Senato a firma di Barbaro (se ne veda notizia e testo qui).
Si tratta di quattordici articoli ripartiti in quattro capi, che mirano – si legge nella presentazione – "a una riforma sistematica e strutturale di tutta la disciplina in materia di sport, da realizzare sia attraverso disposizioni di diretta applicazione sia mediante deleghe al Governo per l'adozione di una disciplina coordinata e di dettaglio"
Di particolare rilievo l'articolo 1 che delega il Governo ad adottare uno o più decreti legislativi per provvedere al riordino del CONI, e il Capo II, dove all'art. 4 si prevede l'emanazione di decreti legislativi di riordino e riforma delle disposizioni in materia di enti sportivi professionistici e dilettantistici nonché di disciplina del rapporto di lavoro sportivo.
Su queste pagine avremo presto occasione di tornare sul tema con un'analisi e un confronto dei progetti di riforma attualmente depositati in Parlamento.