Cambia il modello AA5. Cambiano modalità di presentazione e la veste grafica, ma la sua efficacia resta molto limitata. Il nuovo modello potrà essere utilizzato dal 1° febbraio 2010. Sono passati ventidue anni dalla precedente versione (la versione AA5/5 è dell’anno 1987) del modello e finalmente l’Agenzia delle Entrate mette mano al suo restyling . Da tempo il modello mostrava tutti i segni della sua età per un settore che nel frattempo è cresciuto a ritmi esponenziali ed è in continua evoluzione. Tra le tante rughe c’era la mancanza di un apposito spazio per delegare un terzo alla presentazione del modello o per indicare un codice attività con un numero di caratteri adeguato alla nuova codifica ATECO. Ma non solo: il modello era talmente vecchio che il suo reperimento era difficile anche sul sito dell’Agenzia delle entrate mentre gli uffici spesso distribuivano fotocopie. Vediamo le novità:
Cambia il modello AA5. Cambiano modalità di presentazione e la veste grafica, ma la sua efficacia resta molto limitata. Il nuovo modello potrà essere utilizzato dal 1° febbraio 2010. Sono passati ventidue anni dalla precedente versione (la versione AA5/5 è dell’anno 1987) del modello e finalmente l’Agenzia delle Entrate mette mano al suo restyling . Da tempo il modello mostrava tutti i segni della sua età per un settore che nel frattempo è cresciuto a ritmi esponenziali ed è in continua evoluzione. Tra le tante rughe c’era la mancanza di un apposito spazio per delegare un terzo alla presentazione del modello o per indicare un codice attività con un numero di caratteri adeguato alla nuova codifica ATECO. Ma non solo: il modello era talmente vecchio che il suo reperimento era difficile anche sul sito dell’Agenzia delle entrate mentre gli uffici spesso distribuivano fotocopie. Vediamo le novità:
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