Come noto una delle contestazioni che vengono spesso elevate in sede di verifica tributaria – e di conseguente avviso di accertamento – nei confronti delle Associazioni Sportive Dilettantistiche è il disconoscimento della natura sportiva dilettantistica e di ente senza scopo di lucro del sodalizio con conseguente riclassificazione dello stesso quale ente di natura commerciale ovvero quale società di fatto. Tra le pesanti conseguenze che ne derivano in termini di pretesa tributaria vi è il mancato riconoscimento del diritto alla detrazione dell’IVA pagata sugli acquisti, ancorché risultante dalle fatture intestate alla ASD e da questa pagate ai propri fornitori. * Giuliano Sinibaldi, Dottore Commercialista e Revisore Contabile in Pesaro
Come noto una delle contestazioni che vengono spesso elevate in sede di verifica tributaria – e di conseguente avviso di accertamento – nei confronti delle Associazioni Sportive Dilettantistiche è il disconoscimento della natura sportiva dilettantistica e di ente senza scopo di lucro del sodalizio con conseguente riclassificazione dello stesso quale ente di natura commerciale ovvero quale società di fatto. Tra le pesanti conseguenze che ne derivano in termini di pretesa tributaria vi è il mancato riconoscimento del diritto alla detrazione dell’IVA pagata sugli acquisti, ancorché risultante dalle fatture intestate alla ASD e da questa pagate ai propri fornitori. * Giuliano Sinibaldi, Dottore Commercialista e Revisore Contabile in Pesaro
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