La prima parte è stata pubblicata nella newsletter n. 36/2007 dell' 8 novembre 2007 (vedasi Novità - home page www.fiscosport.it - LE NEWSLETTERS DEL 2007 A PORTATA DI MANO) UN CHIARIMENTO SULL’ESENZIONE DELLA PUBBLICITA’ Il Ministero delle Finanze, con Nota del 3 aprile 2007, ha offerto chiarimenti in materia di esenzione dall’imposta comunale sulla pubblicità e diritto sulle pubbliche affissioni per la pubblicità realizzata negli impianti utilizzati per manifestazioni sportive dilettantistiche con capienza inferiore a tremila posti. L’agevolazione, introdotta dall’art. 1, comma 128, della legge 23 dicembre 2005, n. 266 (Finanziaria 2006), prevede l’esenzione dall’imposta dell’attività di pubblicità realizzata negli impianti utilizzati per manifestazioni sportive dilettantistiche con capienza inferiore a tremila posti, effettuata dalle associazioni sportive dilettantistiche e dalle società sportive dilettantistiche costituite in società di capitali senza fine di lucro. Alcuni Comuni hanno posto dei limiti all’applicazione di tale agevolazione ritenendo che l’esenzione non operasse quando la pubblicità veniva realizzata da soggetti commerciali che pubblicizzavano il loro nome, marchio o prodotto all’interno dell’impianto sportivo. Lo striscione dello sponsor non veniva pertanto considerato esente. La stessa Associazione nazionale Comuni italiani (ANCI), rispondendo ad un quesito posto in materia, ha affermato (in data 8.2.2006) che "la ratio della norma esonerativa nell’esplicazione del comma 128 della Legge 266/05 fa riferimento soggettivo alle dirette attività delle società sportive dilettantistiche, per cui non si ritiene legittima un’estensione delle esenzioni alle pubblicità commerciali degli sponsor delle società medesime". Di tutt’altro avviso il Ministero delle Finanze che finalmente ha posto fine al contenzioso in materia. Il Ministero afferma, infatti, che
La prima parte è stata pubblicata nella newsletter n. 36/2007 dell' 8 novembre 2007 (vedasi Novità - home page www.fiscosport.it - LE NEWSLETTERS DEL 2007 A PORTATA DI MANO) UN CHIARIMENTO SULL’ESENZIONE DELLA PUBBLICITA’ Il Ministero delle Finanze, con Nota del 3 aprile 2007, ha offerto chiarimenti in materia di esenzione dall’imposta comunale sulla pubblicità e diritto sulle pubbliche affissioni per la pubblicità realizzata negli impianti utilizzati per manifestazioni sportive dilettantistiche con capienza inferiore a tremila posti. L’agevolazione, introdotta dall’art. 1, comma 128, della legge 23 dicembre 2005, n. 266 (Finanziaria 2006), prevede l’esenzione dall’imposta dell’attività di pubblicità realizzata negli impianti utilizzati per manifestazioni sportive dilettantistiche con capienza inferiore a tremila posti, effettuata dalle associazioni sportive dilettantistiche e dalle società sportive dilettantistiche costituite in società di capitali senza fine di lucro. Alcuni Comuni hanno posto dei limiti all’applicazione di tale agevolazione ritenendo che l’esenzione non operasse quando la pubblicità veniva realizzata da soggetti commerciali che pubblicizzavano il loro nome, marchio o prodotto all’interno dell’impianto sportivo. Lo striscione dello sponsor non veniva pertanto considerato esente. La stessa Associazione nazionale Comuni italiani (ANCI), rispondendo ad un quesito posto in materia, ha affermato (in data 8.2.2006) che "la ratio della norma esonerativa nell’esplicazione del comma 128 della Legge 266/05 fa riferimento soggettivo alle dirette attività delle società sportive dilettantistiche, per cui non si ritiene legittima un’estensione delle esenzioni alle pubblicità commerciali degli sponsor delle società medesime". Di tutt’altro avviso il Ministero delle Finanze che finalmente ha posto fine al contenzioso in materia. Il Ministero afferma, infatti, che
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