Prosegue in questo numero la disamina di quei comportamenti ai quali occorre prestare la massima attenzione, perché il mancato rispetto degli stessi rende difficoltosa l’eventuale difesa sia in sede precontenziosa che in sede contenziosa. Come già sottolineato nella Prima parte (pubblicata nella Newsletter 17/2012 del 18 ottobre 2012), parliamo qui non tanto degli adempimenti a cui le a.s.d. sono tenute per legge, quanto di quei principi di comportamento che potremmo definire “buone pratiche”, adempimenti, insomma, che possono aiutare ad affrontare più agevolmente un eventuale accertamento fiscale. * Giuliano Sinibaldi, Dottore Commercialista e Revisore Contabile in Pesaro
Prosegue in questo numero la disamina di quei comportamenti ai quali occorre prestare la massima attenzione, perché il mancato rispetto degli stessi rende difficoltosa l’eventuale difesa sia in sede precontenziosa che in sede contenziosa. Come già sottolineato nella Prima parte (pubblicata nella Newsletter 17/2012 del 18 ottobre 2012), parliamo qui non tanto degli adempimenti a cui le a.s.d. sono tenute per legge, quanto di quei principi di comportamento che potremmo definire “buone pratiche”, adempimenti, insomma, che possono aiutare ad affrontare più agevolmente un eventuale accertamento fiscale. * Giuliano Sinibaldi, Dottore Commercialista e Revisore Contabile in Pesaro
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