Con la circolare 59/E del 31/10/2007 l’agenzia delle entrate si è espressa sulla detenzione da parte delle ONLUS di partecipazioni di maggioranza o totalitarie in società di capitali. Nella circolare l’agenzia ha riproposto una visione, già precedentemente ribadita in altri interventi, secondo la quale alle ONLUS è consentito detenere partecipazioni in società di capitali solo a condizione che il possesso di titoli o quote di partecipazione si sostanzi in una gestione statico-conservativa del patrimonio. Questa posizione, già espressa nella risoluzione 83/E del 30/06/2005, consente alle onlus di finalizzare in investimenti societari una parte delle proprie risorse patrimoniali al solo scopo di percepire utili da destinare alle attività istituzionali.
Con la circolare 59/E del 31/10/2007 l’agenzia delle entrate si è espressa sulla detenzione da parte delle ONLUS di partecipazioni di maggioranza o totalitarie in società di capitali. Nella circolare l’agenzia ha riproposto una visione, già precedentemente ribadita in altri interventi, secondo la quale alle ONLUS è consentito detenere partecipazioni in società di capitali solo a condizione che il possesso di titoli o quote di partecipazione si sostanzi in una gestione statico-conservativa del patrimonio. Questa posizione, già espressa nella risoluzione 83/E del 30/06/2005, consente alle onlus di finalizzare in investimenti societari una parte delle proprie risorse patrimoniali al solo scopo di percepire utili da destinare alle attività istituzionali.
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