IL RAPPORTO DI LAVORO AUTONOMO L’Associazione sportiva per la realizzazione dei propri programmi, in armonia con i principi istituzionali fissati dallo Statuto e dalle deliberazioni degli organi sociali, può avvalersi della collaborazione di alcuni operatori. Questi ultimi possono compiere la loro attività in qualità di soci volontari, di lavoratori subordinati o sotto forma di lavoro autonomo. La scelta fra una delle tre forme di lavoro ora richiamate non può essere unilaterale, va definita da entrambe le parti costituenti il rapporto, sotto forma di espressa volontà. La sola espressione di volontà non è, però, sufficiente a fare considerare un rapporto in un modo piuttosto che in un altro, ma occorre la presenza o meno di altri importanti elementi tra cui spicca quello della subordinazione gerarchica che, se c’è, qualifica il rapporto in lavoro subordinato, se manca, fa propendere lo stesso in lavoro autonomo .
IL RAPPORTO DI LAVORO AUTONOMO L’Associazione sportiva per la realizzazione dei propri programmi, in armonia con i principi istituzionali fissati dallo Statuto e dalle deliberazioni degli organi sociali, può avvalersi della collaborazione di alcuni operatori. Questi ultimi possono compiere la loro attività in qualità di soci volontari, di lavoratori subordinati o sotto forma di lavoro autonomo. La scelta fra una delle tre forme di lavoro ora richiamate non può essere unilaterale, va definita da entrambe le parti costituenti il rapporto, sotto forma di espressa volontà. La sola espressione di volontà non è, però, sufficiente a fare considerare un rapporto in un modo piuttosto che in un altro, ma occorre la presenza o meno di altri importanti elementi tra cui spicca quello della subordinazione gerarchica che, se c’è, qualifica il rapporto in lavoro subordinato, se manca, fa propendere lo stesso in lavoro autonomo .
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