Come è noto gli Enti non commerciali godono dell'esenzione dal pagamento dell'IMU qualora ne ricorrano i requisiti fissati dall'art. 7, comma 1, lettera i) del d.lgs. 504/92: si tratta, in sintesi, degli immobili destinati esclusivamente allo svolgimento con modalità non commerciali di attività assistenziali, previdenziali, di ricerca, sanitarie, scientifica, didattiche, ricettive, culturali, ricreative, e sportive, nonché delle attività di cui all’articolo 16, lettera a) della l. 20 maggio 1985, n. 222 e successive modifiche.
Ne consegue, a contrariis, che al pagamento sono tenuti gli EnC, e in particolare i sodalizi sportivi, che utilizzano l'immobile (o parte di esso) per lo svolgimento di attività commerciali, ovvero dell'attività sportiva con modalità commerciali.
Ricordiamo che la prima rata (50%) dell'imposta per il 2018 (il c.d. acconto) aveva come scadenza il 18 giugno scorso; il prossimo 17 dicembre scade invece il pagamento della seconda rata, il restante 50% a saldo.
Per maggiori dettagli sui requisiti oggettivi e soggettivi di esenzione si rinvia all'articolo di P. Sideri pubblicato in prossimità della scadenza IMU 2017.