Tra le diverse tasse sulle concessioni governative – materia disciplinata dal d.p.r. 26 ottobre 1972, n. 641 – in questo periodo si ricorda l'annuale tributo relativo alla vidimazione dei registri e libri sociali obbligatori (articolo 2421 del codice civile).
Al pagamento, da effettuarsi entro il 16 marzo 2015, sono tenuti le società di capitali, le società consortili, le aziende speciali degli enti locali (e i consorzi costituiti fra gli stessi), e gli enti commerciali.
L'importo prescinde dal numero dei libri o registri tenuti e delle relative pagine ed è stabilito forfettariamente, prendendo come riferimento il capitale sociale o il fondo di dotazione presente al primo di gennaio dell’anno per il quale il versamento viene eseguito (quindi 2015). Rispetto agli anni passati non vi sono state modifiche, e dunque è pari a
- 309,87 euro, se l’ammontare del capitale o del fondo di dotazione non supera l’importo di 516.456,90 euro
- 516,46 euro, se il capitale sociale o il fondo di dotazione supera tale importo.
Il pagamento va effettuato tramite modello F24, esclusivamente in modalità telematica, indicando il codice tributo "7085" nella sezione Erario: oltre all’importo va indicato anche l’anno per il quale versamento viene eseguito, cioè il 2015.
Alcuni soggetti sono tuttavia esclusi: vale a dire le società di persone, le società cooperative, le società di mutua assicurazione, gli enti non commerciali, e le società di capitali sportive dilettantistiche (esenzione introdotta dall’art. 90 co. 7 della legge 27 dicembre 2002, n. 289, ove si dispone che “gli atti e i provvedimenti concernenti le organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS) e le società e associazioni sportive dilettantistiche sono esenti dalle tasse sulle concessioni governative”).