Tag: certificato medico
Servizi a non soci e non tesserati e certificato medico – Risposta al Quesito...
Una Asd Polisportiva affiliata alla Uisp, alla Fip e al Csen per le proprie attività sportive, chiede se, in caso di prestazioni di servizi a non soci e non tesserati (es. accompagnamento escursione cicloturistica a turisti in vacanza), sia necessario chiedere l'esibizione di certificato medico di idoneità fisica e come possa garantire adeguata copertura assicurativa per sé e per il soggetto che fruisce di detti servizi.
CERTIFICATO MEDICO – Risposta al Quesito dell’Utente n. 11319
Un'associazione organizza una pedalata in mtb non agonistica aperta a tutti, e un circuito di prove promozionali riservate ai bambini da 3 a 12 anni tesserati e non tesserati; all'associazione è stato segnalata l'esistenza dell'obbligo di richiedere la tessera a una federazione o Ente di promozione sportiva, o in alternativa l'esibizione di un certificato di sana e robusta costituzione. Si chiede conferma di detto obbligo, sottolineando che si tratta di un evento promozionale e occasionale. Si chiede altresì se corrisponda al vero che nelle corse podistiche non agonistiche inferiori a 20 km non serve esibire il certificato medico.
VISITA MEDICA PER ATTIVITA’ NON AGONISTICA – Risposta al Quesito dell’Utente n. 19485
Tra la Legge 21/06/2013 e la Legge del 18/10/2014 - scrive un lettore - ci sarebbe una rilevante differenza: le Linee Guida della legge 2014 non prevedono l'obbligo della consegna della visita medica presso la sede della ASD; ma copia della medesima va conservata dal medico accertatore, compresi eventuali referti. Si chiede se tale mancata indicazione in una legge intitolata "Linee guida" giustifichi il rifiuto da parte di un soggetto di consegnare tale accertamento in virtù anche della legge sulla privacy. E, se così fosse, se sia sufficiente la dichiarazione da parte del soggetto praticante di essere in possesso della certificazione prevista dalle vigenti normative l. 18/10/2014 - visita medica, ancorché esibita all'atto dell'iscrizione a socio della a.s.d.
CERTIFICATO MEDICO – Risposta al Quesito dell’Utente n. 19388
Una A.S.D. partecipa ai campionati del settore giovanile scolastico, ai campionati di I categoria e Amatori organizzati dalla L.N.D. e a un campionato Over 34 organizzato dalla UISP. Per tutti gli atleti sopra indicati la società è in possesso del certificato medico agonistico o non agonistico in base all'età prevista. Recentemente alla società è pervenuta una richiesta di utilizzo del campo sportivo per una sera a settimana da parte di un gruppo di persone over 50, gruppo che non è tesserato ad alcuna federazione sportiva e non partecipa a nessun campionato. Si chiede di conoscere se per gli allenamenti del gruppo Over 50 la A.S.D. debba o no, richiedere il certificato medico per attività non agonistica e quali siano eventualmente le responsabilità del presidente.
CERTIFICATO MEDICO – Risposta al Quesito dell’Utente n. 19494
Una a.s.d. chiede ulteriori chiarimenti in merito alle certificazioni mediche per i propri associati: in particolare se chiunque, "tesserato ad una Asd, nella fattispecie uno sci club", anche se non pratichi (non scia) debba avere una certificazione medica idonea. Ci si riferisce nel quesito ai tanti simpatizzanti iscritti alla a.s.d (ad esempio genitori di minorenni che fanno agonismo, nonni o amici del gruppo sportivo) che, a detta del nostro lettore, ora non potrebbero più essere iscritti, con grave perdita economica per le mancate quote non versate. Si chiede se vi sia un modo per regolarizzare la loro posizione (per esempio con una liberatoria o differenziando le categorie di iscritti all'interno dello statuto), anche con riferimento alla responsabilità civile e penale del presidente in caso di infortunio.
CERTIFICATO MEDICO E ECG – Risposta al Quesito dell’Utente n. 18515
Nella Newsletter Fiscosport n. 16/2014 sono state commentate le "Linee guida di indirizzo in materia di certificati medici per l’attività sportiva non agonistica" (d.m. 8 agosto 2014). Un nostro lettore chiede di specificare se l'elettrocardiogramma sia obbligatorio oppure a discrezione del medico curante.
CON UN DECRETO DELL’8 AGOSTO IL MINISTERO DEFINISCE LE NUOVE LINEE GUIDA IN MATERIA...
Il Ministero della Salute ha reso note le nuove "Linee guida di indirizzo in materia di certificati medici per l’attività sportiva non agonistica", resesi necessarie in seguito alla poca chiarezza della normativa di riferimento (Decreto del Ministero della Salute del 24 aprile 2013 – c.d. “Decreto Balduzzi – e successive modificazioni ed integrazioni), che tanti dubbi aveva lasciato circa l’obbligatorietà o meno del certificato medico in relazione alle attività svolte dagli utenti degli impianti sportivi.
Ancora un flash in materia di tutela sanitaria in ambito sportivo: è necessario consegnare...
Nonostante i numerosi interventi sulla tutela sanitaria in ambito sportivo, riteniamo opportuno spendere ancora qualche parola sui certificati medici, avendo potuto constatare che si tratta di un tema sempre molto “caldo” e oggetto di numerosi quesiti dei lettori.
Certificati medici e sport: un’intervista al Ministero della Salute
Sul portale Sport Industry Directory è stata pubblicata un'intervista con la quale il Ministero della Salute chiarisce alcuni aspetti “dubbi” della nuova disciplina dei certificati medici per l’attività sportiva: la riportiamo integralmente perchè, pur non contenendo novità di particolare rilievo, fornisce alcuni chiarimenti senz'altro utili (e tranquillizzanti).
CERTIFICATI MEDICI – DIFFERENZA SOCIO/TESSERATO – Risposta al Quesito dell’Utente n. 18360
Un'associazione ha inserito fra le proprie attività anche la ginnastica posturale, attività di scarsissima intensità fisica. Si chiede se per questa in particolare ci sia l'obbligo di presentare il certificato medico per "sana e robusta costituzione", tenuto conto che tutti gli atleti iscritti hanno più di 50 anni. Si chiede inoltre di spiegare più dettagliatamente la differenza tra Socio e Tesserato; in particolare: Quando una persona si iscrive la prima volta in palestra, oltre all'obbligo di farlo socio, sussiste anche quello di tesserarlo?